E pensare che il salmone mi piaceva solo affumicato… Eppure, ogni settimana, da quando ho inventato questa ricetta, questo è un piatto che è entrato nella mia dieta quotidiana, non solo perché è diventato più conveniente del tonno (pure di quello in vasetto), ma anche perché è veramente saporito e gustoso. L’ho provato in un ristorante e poi me lo sono rifatto a casa.

Ricetta per i tranci di salmone marinato

Chi segue le mie ricette sa che non mangio pesce crudo, tranne qualche rara volta che faccio le acciughe marinate, comunque anche con una breve cottura in padella avrete un piatto “da ristorante”, ve lo posso assicurare, senza spiacevoli “risvolti”. I “palati coraggiosi” potranno cuocerlo a freddo con aggiunta di limone, seguendo altre procedure…

Ingredienti per 2 persone:

• 2 tranci di salmone freschissimo
• olio extra-vergine d’oliva leggero o di arachidi
• salsa di soia
• 1 cucchiaino di senape
• 2 bacche di ginepro
• pepe (va bene anche quello mix)
• 2 scaglie di zenzero fresco
• 1 spicchio di aglio
• timo, rosmarino
• 2 pomodorini
• semi di papavero

Procedimento per realizzare i tranci di salmone marinato cotti in padella

In un piatto fondo emulsionate un giro d‘olio con il corrispettivo di salsa di soia, un cucchiaino di senape (Dijon), una macinata di pepe; aggiungete 2 bacche di ginepro, lo spicchio d’aglio, lo zenzero fresco, un rametto di timo e uno di rosmarino, una manciata di semi di papavero.

Se i tranci di salmone hanno la pelle da una parte scottateli su una padella antiaderente con un goccio d’acqua, dopo poco verrà via facilmente.

Adagiateci i tranci di salmone e bagnateli bene con un cucchiaio.

Lasciate a marinare da 4 ore fino a una notte, poi rigirateli ancora nel piatto per insaporirli ulteriormente e cuoceteli in una padella antiaderente con parte della marinata, togliendo aglio, rosmarino e timo. Aggiungete i due pomodorini tagliati a metà senza spurgarli.

In generale basteranno 5 minuti per lato, ma è soggettivo: c’è chi lo vuole molto cotto (mio marito) e chi preferisce l’interno rosato (io!)… però, se avete un termometro da cucina, la temperatura ottimale per la cottura interna è di 58°C.

Impiattate e gustate ancora caldi i vostri tranci di salmone marinati, con aggiunta della loro salsina sopra e con un contorno di verdure miste. Per ulteriore guarnizione consiglio di aggiungere ancora semi di papavero che regaleranno quella tenue croccantezza molto piacevole.

I benefici del salmone e del pesce fresco in generale

In pochi minuti avrete realizzato un piatto raffinato e, tuttavia, molto sano per l’aspetto nutrizionale e salutare: contiene omega 3 e grassi benefici, senza l’affumicatura di cui non bisogna abusare per alcune tossine in essa contenute. Il pesce fresco è una manna per cuore e cervello e dobbiamo cercare di inserirlo spesso nella nostra dieta.

Filetto di salmone marinato cotto “a freddo”

Il mio amico Guido mi ha inviato la sua ricetta preferita per il salmone marinato, cotto con l’ausilio del sale e dello zucchero, quindi senza usare forno e fornelli. Vi passo anche questa alternativa, non resta che provarlo in entrambi i modi.

Ingredienti:

• un filetto di salmone di un certo spessore
• marinata fatta con 2/3 di sale e 1/3 di zucchero
• erbe aromatiche a piacere

Procedimento

Ricoprite il filetto di salmone con la marinata e appoggiatevi sopra numerosi fogli di carta assorbente perché vi sarà l’emissione di molta acqua.

Tenetelo in frigo per 2/3 giorni continuando ad assorbire l’acqua con altra carta assorbente.

A questo punto potete conservare il prodotto sottovuoto o in frigo, affettandolo di volta in volta.

Grazie per la ricetta e buon salmone a tutti!

E voi che marinata fate? Per commenti e foto delle vostre creazioni vi aspetto su Instagram e sul gruppo Langolodiraf Community.

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