Ricette che ci accompagnano ogni giorno
Ricette semplici e veloci
In questa pagina: crostata alla marmellata- carbonara leggera -hummus – insalata di ceci – rotolo di frittata alla ricotta – fagioli all’uccelletto – farro allo zafferano – parmigiana dietetica – pici al pesto di broccoli e pancetta – torta dietetica all’arancia – insalata sfiziosa di pollo lesso – taccole al pomodoro – besciamella – impasto per crêpes ripiene
Crostata di marmellata classica
Oggi vi svelerò una ricetta ed un metodo infallibile per fare la tipica crostata, fedele compagna di tante colazioni e merende, in tempo record! Di ricette ne ho provate tante e alla fine ne ho elaborata una che seguo da sempre.
Ingredienti per una tortiera da crostata di 24-26 cm: 300gr di farina bianca per torte, 100gr di zucchero, 1 pizzico di sale, buccia grattugiata di 1 limone oppure 1 cucchiaio di Marsala, 1 uovo intero e 1 tuorlo, 150gr di burro freddo tagliato a cubetti, 1-2 cucchiaini di lievito vanigliato per dolci, un vasetto di marmellata a scelta (250gr).
Portatevi avanti accendendo il forno a 180°, cottura statica, altezza griglia di appoggio a livello medio.
Mescolare in un grosso recipiente tutti gli ingredienti aggiungendo alla fine la farina mescolata al lievito. Impastare bene con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Tenerlo in frigo finché il forno non ha raggiunto la giusta temperatura.
Adagiate due terzi dell’impasto su un foglio di carta da forno schiacciandolo un po’ con le mani, metteteci sopra un altro foglio di carta da forno bagnata e strizzata e dategli una forma circolare con il mattarello (bagnare leggermente la carta farà in modo che la frolla non si attaccherà e sarà anche più facile stenderla). Appoggiate la base di frolla (con la sua carta da forno) sulla tortiera e togliete la carta superiore, rimboccate il contorno che dovrà essere più spesso e leggermente più alto, fate dei buchini con una forchetta sulla base per permettere la lievitazione in maniera omogenea e riempitela con la marmellata che preferite. Con la frolla restante formate dei cordoncini con cui creare la griglia, se vedete che arrotolandoli si spezzano facilmente aggiungete all’impasto un po’ di farina; nei punti di incrocio abbiate cura di schiacciarli leggermente. Se rimane della frolla in più potete formare delle palline e sistemarle nella griglia come guarnizione oppure fare dei biscotti semplici a parte.
Non resta che infornare per 35-40 minuti.
Non cedete alla tentazione di spostarla subito sul piatto da portata perché potrebbe rompersi. Una volta che sarà raffreddata sarà facilissimo spostarla reggendo la carta da forno dai lati e toglierla semplicemente facendola scorrere, verrà via facilmente perché l’impasto burroso della frolla evita di per sé che si attacchi.
Per la merenda di mio figlio a volte utilizzo le formine da crostata piccole così è comoda da portare a scuola e si possono utilizzare diversi tipi di marmellata… oppure la Nutella! Se non volete utilizzare tutta la frolla si conserva benissimo in freezer avvolta con pellicola trasparente. Quando la volete usare tiratela fuori il giorno prima e lasciatela scongelare in frigo prima di utilizzarla.
Carbonara leggera
Ingredienti per 1 porzione di carbonara: 1 tuorlo d’uovo, 1 cucchiaio di cubetti di pancetta affumicata o guanciale (per i puristi), pochissimo latte, almeno un cucchiaio di parmigiano, sale q.b.
Tengo sempre della pancetta a cubetti nel congelatore così quando mio figlio torna da scuola posso fare in un lampo la sua ricetta preferita! Con poca pancetta e niente panna non è pesante e risulta altrettanto gustosa. Soprattutto per i bambini il guanciale è più grasso (con più parte bianca) e va a finire che lo lasciano da parte!
Mentre bollite gli spaghetti, i bucatini, le penne o i tagliolini (o qualsiasi altra pasta!) fate soffriggere appena 4-5 cubetti di pancetta e poi spegnete. Intanto in una ciotolina mescolate il tuorlo con pochissimo sale, latte e parmigiano finché non si forma una crema non troppo liquida. Una volta scolata la pasta rimettetela nella pentola di cottura lasciando magari mezzo dito d’acqua, aggiungete l’olio e la pancetta e sempre mescolando la cremina che si amalgamerà meglio se avrete cura di mescolarla bene a fiamma bassa per neanche un minuto.
Lo so che ci vuole il tuorlo ma mio figlio, ebbene sì è colpa sua, vuole anche una parte di bianco…e vabbè, provare per credere, comunque la si faccia, se gli ingredienti sono buoni e la cremina perfetta, è sempre un piatto da leccarsi i baffi!
Hummus di ceci
Salsina appetitosa, molto in voga tra i vegetariani, che ho scoperto da poco, a base di ceci. La potete usare come antipasto o per accompagnare verdure e ortaggi, io la uso per fare gli involtini di bresaola!
Preparate i ceci: dopo l’ammollo di almeno 12 ore in acqua fredda, cuoceteli, coprendoli d’acqua per il doppio del loro volume, per un’ora o più finché non diventano teneri. Io ne preparo un bel po’ in modo da averne per un’insalata semplice con verdure, una piccola parte (una scodellina a persona) la uso per l’hummus. Tenete da parte un po’ di liquido di cottura.
Se non avete quelli secchi (che sono più buoni) potete usare quelli in scatola.
Ingredienti a porzione: una scodellina di ceci lessi, 1/2 spicchio d’aglio ripulito della parte centrale, 1 cucchiaio di thaini (pasta di sesamo) oppure se non ce l’avete potete usare i semi di sesamo (viene bene lo stesso), olio, sale, limone, paprica.
Frullate assieme il thaini o i semi di sesamo con l’aglio, un po’ d’olio e limone a piacere (ne metto anche mezzo) fino a formare una pasta ben amalgamata, unite i ceci e continuate a frullare, se la salsa appare troppo densa potete aggiungere un po’ di liquido di cottura. Regolate infine di sale. Mettete la salsina in una terrina coperta con la pellicola in frigo fino al momento di servire e spolverizzate la superficie di paprica (non si sente tanto ma dà giusto quell’aroma e quel tocco orientale in più…).
Insalata di ceci
Il modo più semplice di mangiare i ceci è quello di unire le verdurine che più vi piacciono. Io ci metto sedano, finocchio, pomodorini, peperoni, prezzemolo oppure, in estate, qualche fogliolina di basilico; infine sale e limone.
Rotolo di frittata alla ricotta
Ingredienti per 2 persone: 3 uova, 500gr di ricotta, erbe aromatiche (prezzemolo, rosmarino, salvia, maggiorana, erba cipollina), sale.
Scaldate il forno a 150°.
Lavorate con la frusta in una terrina le uova con 250gr di ricotta e un pizzico di sale. Con un coltello spalmate il composto formando un rettangolo su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete a 150° per 15 minuti.
Tritate le erbe (se fresche vanno lavate ed asciugate con carta assorbente) e amalgamatele alla restante ricotta; se vi piace e avete degli spinaci già cotti potete aggiungerli. Regolate di sale e spalmate la frittata ancora calda (se si raffredda non riuscite ad arrotolarla) lasciando un cm sui bordi poi formate uno strudel arrotolandola piano piano. Mettete in frigo per almeno un’ora. Potete servirla tagliata già a fettine con un’insalatina di contorno.
Fagioli all’uccelletto
Ricetta toscana, facile e gustosa, non tanto veloce da fare ma quando avete tempo preparate le pietanze più lunghe, si possono sempre surgelare per quando serve! Non è vero che sono calorici, semmai sono sazianti e, se fate la dieta, basta considerarli un piatto unico invece di un contorno.
Ingredienti per 6 persone: 500gr di fagioli cannellini freschi (a me piacciono anche i borlotti), 2 cucchiai di passata di pomodoro, 1 rametto di salvia, 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 noce di burro, sale e pepe.
Scolate i fagioli e sciacquateli con acqua corrente fredda. Portate ad ebollizione abbondante acqua e lessateli per 45 minuti assieme ad un rametto di salvia. Se usate i fagioli secchi vanno tenuti a bagno una notte e lessati per più tempo (fare sempre la prova assaggio per non sbagliare). In ogni caso salarli a cottura ultimata per evitare che la buccia si indurisca.
In una pentola larga e bassa fate scaldare l’olio e il burro con 2-3 foglie di salvia e l’aglio sbucciato e tagliato in 4 parti. Quando il tutto inizia a rosolare unite i fagioli scolati con un mestolino della loro acqua di cottura, mescolate e fate cuocere per qualche minuto. Se vi piacciono i funghi potete aggiungere 300gr di porcini freschi a pezzetti. Unite quindi la passata di pomodoro e proseguite la cottura col coperchio fino a che il condimento non si sarà addensato e amalgamato; alla fine insaporite con una bella macinata di pepe e aggiustate di sale. Da servire subito.
Farro allo zafferano
Ecco una preparazione genuina, veloce da fare (15 minuti), che utilizza il farro; questa volta invece che la solita insalatona abbiamo cotto le verdure per cui va mangiato tiepido o caldo.
Ingredienti per 4 persone: 150gr di farro perlato, 1 cipolla, 1 peperone rosso, 1/2 peperone verde, 1/2 melanzana, 1 zucchina, 1/2 bustina di zafferano, 2 cucchiai di olio d’oliva e sale.
Sciacquate il farro e scolatelo. Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, tuffatevi il farro e fatelo cuocere per 20 minuti (attenzione, c’è anche quello pronto in 5 minuti!).
Intanto affettate una cipolla e fatela appassire 5 minuti in una casseruola con l’olio, unite le verdure lavate e tagliate a pezzetti e lasciate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Scolate il farro tenendo da parte una tazzina d’acqua di cottura in cui andrete a stemperare lo zafferano. Unite lo zafferano sciolto alle verdure e dopo poco, sempre mescolando, il farro. Proseguite la cottura per altri 5 minuti mescolando ed amalgamando il tutto.
Parmigiana dietetica
Da quando ho iniziato a farla così non riesco più a mangiare quella di mia madre con le melanzane fritte….oltre ad essere più digeribile non vi fa sentire in colpa e comunque la trovo ugualmente gustosa e sfiziosa.
Ingredienti per 2 porzioni: 1 grossa melanzana tonda o 2 lunghe, pomodorini in quantità, prezzemolo tritato in inverno e foglioline di basilico in primavera-estate, olio extra-vergine, sale, 1 mozzarella, parmigiano grattugiato.
Scaldate il forno a 180°. Tagliate la melanzana a fettine che metterete sulla teglia ricoperta di carta da forno, spennellate con poco olio e salatele da entrambi i lati, se non c’è il basilico mettete già il prezzemolo. Fate cuocere nel livello medio del forno per 10 minuti da una parte e per altri 10 minuti dall’altra finché con la forchetta non le sentite morbide. Durante la cottura tagliate a metà i pomodorini, strizzateli appena e salateli; conditeli infine con un filo d’olio. In una pirofila rivestita di carta da forno fate gli strati con fettine di melanzana, pomodorini, (foglie di basilico), pezzettini piccoli di mozzarella. Sullo strato finale superiore cospargete con pochissimo parmigiano ed un filo d’olio che, se preferite, si può aggiungere anche a cottura ultimata. Questo piatto non necessita di tanto condimento visto che le melanzane, i pomodorini e la mozzarella sono già di per sé alimenti umidi e la carta da forno evita che la parmigiana si attacchi al fondo. Inoltre l’olio con cui abbiamo già condito i pomodorini ci basta già per gli strati interni. Da rifinire con altre foglioline di basilico fresco.
Pici al pesto di broccoli e pancetta
Ricettina semplice e gustosa inventata da me per caso con i “resti” della cena del giorno prima e la pancetta rimasta dalla carbonara di mio figlio (lascia proprio la parte più buona!). L’ho rifatta poi come piatto unico della domenica utilizzando i pici, una pasta toscana tipo bucatini; va bene anche un altro formato basta che sia di una pasta buona che resti al dente, tipo quella di Gragnano, non userei invece quella fresca all’uovo perché risulterebbe troppo pesante.
Ingredienti: pasta di grano o di kamut a scelta, 1 grosso broccolo (se fate la porzione da 4 ps. raddoppiate le dosi), pancetta a cubetti, uno spicchio d’aglio, sale, una punta di peperoncino (se gradito), una manciata di pinoli.
Preparate il condimento facendo prima colorire lo spicchio d’aglio in poco olio, utilizzando una padella larga antiaderente: aggiungete il broccolo lavato e tagliato a piccoli pezzi (eliminate la parte più dura), salate a piacere e continuate la cottura aggiungendo un po’ d’acqua. Quando si è ammorbidito togliete l’aglio e mettete i pezzi più grandi in un contenitore stretto e alto, aggiungeteci i pinoli e con un frullatore ad immersione riducete tutto ad una salsina tipo pesto. Rimettete la salsa nella padella con gli altri pezzetti di broccolo ed aggiungete i cubetti di pancetta fatti appena rosolare in un padellino a parte con un filo d’olio d’oliva.
Una volta cotta la pasta al dente buttatela nella salsa preparata e fatela amalgamare bene, a fuoco basso, per qualche minuto. Chi preferisce può aggiungere il parmigiano grattugiato.
Torta all’arancia dietetica
Ho provato a fare un dolce light, togliendo il burro e dimezzando lo zucchero (sostituito col fruttosio), ed il risultato è stato sorprendente! Ogni tanto mangiare un buon dolcetto senza sensi di colpa è possibile!
Ingredienti per la torta all’arancia: 75gr di fruttosio, 3 arance, 200gr di farina, 2 uova, 1/2 bicchiere di olio di arachide, 1 bustina di lievito, sale.
Accendete il forno a 180° .
Lavorate i tuorli con il fruttosio e in un’altra terrina montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Unite ai tuorli il succo e la buccia grattugiata delle arance, la farina mescolata bene al lievito ed infine gli albumi che avrete cura di amalgamare mescolando dal basso verso l’alto.
Versate il tutto in una tortiera rivestita di carta da forno e cuocete per 25-30 minuti a 180° nel livello medio.
Mentre si raffredda mettete il succo della terza arancia in un pentolino con 30gr di zucchero e fate sobbollire per 3-4 minuti. Spennellate la glassa sulla torta raffreddata. Si può guarnire con codette colorate o palline argentate oppure se la volete ancora più semplice evitate la glassa e spolveratela di zucchero a velo!
Con questa ricetta ho partecipato al contest “Dieta Mediterranea, sì grazie” per la sezione Dolci
Insalata sfiziosa di pollo lesso
Questa insalata fatta con il petto di pollo lesso è quanto mai dietetica; si mangia tiepida o fredda per cui va benissimo quando ci va di avere qualcosa di pronto e saporito nel frigo.
Lessate in acqua leggermente salata un petto di pollo intero togliendo magari le parti di grasso, gli eventuali ossetti o tendini vari. Frullate a parte con un po’ d’olio extra-vergine d’oliva metà barattolo di capperi sott’aceto ben scolati e 4 acciughe. Quando il pollo è pronto (circa dopo 1 ora) sfilacciatelo e spezzettatelo con le mani e unitelo al trito di capperi e acciughe che scalderete in un padellino amalgamando bene il tutto con l’aggiunta di altro olio a piacere, meglio comunque non esagerare perché quando il cibo è caldo ne assorbe di più, eventualmente aggiungerne di più a crudo prima di servire.
In caso di dieta stretta potete sostituire le acciughe con tanto sedano tagliato a cubetti ed utilizzare solo il condimento a crudo (capperi tritati o interi, olio, limone, origano); in questo caso consiglio di lasciarlo un giorno in frigo ad insaporire.
Taccole al pomodoro
In questo mese si cominciano a vedere le prime taccole: sono leguminose ma non contengono tante proteine, semmai sono ricche di fibre e vitamine; fatte con questa ricetta piaceranno pure ai bimbi, sono gustosissime e amiche della dieta, possono essere mangiate da sole oppure come contorno.
Ingredienti: un sacchettino di taccole verdi, concentrato di pomodoro in tubetto, 1 spicchio d’aglio, 1 scalogno, brodo granulare vegetale (possibilmente senza glutammato), se lo avete fresco aggiungete qualche foglia di basilico, acqua q.b.
Mondate le taccole come i fagiolini (spuntate e tagliate a pezzetti o solo a metà), lavatele e lessatele con poco sale per circa un quarto d’ora o comunque per il tempo necessario a preparare il soffritto: in una padella antiaderente fate soffriggere leggermente l’aglio che toglierete non appena comincia a dorare. Mettete al suo posto lo scalogno tritato e dopo poco le taccole; aggiungete 3-4 “dita” di concentrato di pomodoro e coprite a filo con acqua; scioglietevi anche 2 cucchiaini di brodo granulare, mescolate il tutto e fate bollire per circa mezz’ora col coperchio dopodiché toglietelo e fate cuocere per altri 30-40 minuti finché il sugo non diventa denso e le taccole morbide. Se necessario aggiustate di sale alla fine.
Besciamella
Spesso siamo tentati di comprarla già pronta al supermercato…invece farla a casa è facile e conveniente, ci si mette poco tempo e possiamo decidere se farla più o meno densa aumentando o diminuendo burro e farina. La possiamo utilizzare per lasagne o cannelloni, riesce ad impreziosire qualsiasi ingrediente le si aggiunga.
Ingredienti per 1/2 litro di latte: 50gr di farina e 50gr di burro, 1 pizzico di sale, noce moscata q.b. (se gradita).
Scaldare il latte e a parte sciogliere il burro in un pentolino, togliere il pentolino dal fuoco e mescolarlo alla farina poco per volta ma velocemente poi aggiungere a filo il latte sempre mescolando e portando a bollore. Far bollire e aspettare la densità desiderata, se si preferisce meno densa aggiungere altro latte. Aggiustare di sale e, se si vuole, aggiungere poca noce moscata grattugiata.
Crêpes salate ripiene
Questo impasto di base vi serve per preparare circa 12 crêpes dolci o salate, a seconda se ci aggiungete zucchero o sale; si possono riempire in vari modi e piegare a ventaglio oppure arrotolare. Molto comodo come piatto da tenere in freezer in caso di ospiti inattesi!
Ingredienti: farina 200gr, 3 uova, 1 cucchiaino di sale, 1/2 litro di latte, 2 cucchiai di olio d’oliva.
In un grilletto capiente mescolare bene le uova, il sale, aggiungere l’olio e poco alla volta il latte, alternandolo con la farina. Lasciar riposare fuori frigo per almeno 2 ore.
Per cuocerle bisogna avere un pentolino antiaderente e per comodità tengo a portata di mano un tovagliolino di quelli sottili con una noce di burro dentro che servirà per ungere il pentolino ogni volta. Per ogni crepes si usa 1-2 mestoli da minestra, si fa aderire il liquido in modo omogeneo e quando vedete che i bordi si colorano e si staccano con facilità potete girarla con una spatola piatta in modo che si cuocia qualche minuto dall’altra parte. Di volta in volta, mentre se ne cuoce un’altra potete riempire la crêpe con il ripieno scelto e adagiarla su una teglia di vetro o alluminio leggermente imburrata.
Ripieno di ricotta e spinaci: 1Kg di spinaci, 500gr di ricotta, parmigiano q.b., sale grosso e sale fino, 1 uovo intero ed 1 tuorlo.
Lavate e mondate gli spinaci e lessateli in una grossa pentola con pochissima acqua (solo sul fondo) e poco sale grosso. Quando si sono ammorbiditi rigirateli bene e strizzateli utilizzando lo scolapasta.
Frullateli assieme alla ricotta e alle uova, aggiungendo il parmigiano ed il sale fino solo alla fine regolandosi con la prova-assaggio e cercando di ottenere un ripieno piuttosto saporito visto che l’impasto esterno tenderà a smorzarlo un po’.
Riscaldatele a 180° per 20-25 minuti dopo aver distribuito sulla superficie un po’ di pezzetti di burro e del parmigiano grattugiato.
Ripieno di formaggio, prosciutto e funghi: si può usare un formaggio morbido ma delicato tipo crescenza aggiungendo del prosciutto cotto o affumicato (di Praga); se aggiungete i funghi usate gli champignon prima fatti ammorbidire in padella con uno spicchio d’aglio, olio e prezzemolo.
Complimenti !!! molto interessante
Ciao Ave! So che sei super impegnata ma se ti capita di avere qualche minuto per me scrivimi una ricettina! A presto e grazie dei complimenti.
Ciao a tutti. …devo proprio dire che le tue ricette sono proprio briose e stuzzicanti…dove lo compri il pesce?
Ciao Simona, grazie per il complimento, ultimamente mi è venuta la passione per le ricette di pesce, sarà perché sono a dieta? Stai all’occhio perchè a breve ne metterò delle altre: al mercato del mercoledì mattina che c’è qui ad Alessandria nei pressi della Scuola di Polizia (non ricordo la via, ci farò caso e poi te la scrivo, penso sia via Nenni) c’è un pesce fresco ottimo, i proprietari sono liguri e davano le ricette anche alla Parodi! Se invece hai bisogno di pesce surgelato mi trovo bene da Ave del Frisko surgelati di corso Acqui.
Ti ringrazio x il consiglio. ..andrò allora al mercoledì in piazza al mercato ho capito più o meno dov’é. ……sai io preferisco solo pesce fresco perché con il surgelato ho avuto una brutta esperienza….certo il pescivendolo deve essere di fiducia. …io adoro le cicale….i fasolari e i gamberi. …hai qualche ricettina? Grazie Ciao ciao
Da quanto ho capito ti piacciono pesci particolari e originali: le cicale di mare sono quasi introvabili e pure al mare penso che la loro pesca sia molto limitata! Io adoro i crostacei ma sono impegnativi da fare e pulire, certi piatti me li gusto volentieri al ristorante! I fasolari qui non si trovano perché sono originari dell’Adriatico ma direi che si può optare tranquillamente per le vongole (al mercato del fresco le trovi, si possono conservare in frigo con acqua e sale coperti da un telo umido). I gamberi invece li trovi facilmente e ci puoi fare un sacco di piatti: semplicemente scottati al sale su una padella antiaderente, bolliti oppure alla catalana (sul sito trovi la ricetta). Sicuramente mi hai spronato a cercare altre ricettine interessanti, in ogni caso per quanto riguarda le “conchiglie” l’importante è pulirle bene dalla sabbia e una volta che hai filtrato il loro liquido puoi aggiungere quello che vuoi per esaltarne il sapore (vino bianco, peperoncino, prezzemolo, pomodorini o altre verdure a scelta). Ciao!!