Ci sono tanti giorni speciali o anche solo giorni che possiamo rendere speciali senza particolari ricorrenze…basta la voglia di cucinare qualcosa di diverso dal solito!
Flan di topinambur con fonduta di parmigiano
Spesso questi flan si trovano spesso come antipasto in molti ristoranti chic piemontesi così ho voluto provare a farli tanto più che i topinambur (in dialetto vengono chiamati Patinabo’) sono tuberi caratteristici di questa regione, prima di venire qui non li avevo nemmeno sentiti nominare…eppure sono più saporiti delle patate e originali nel gusto e nella forma!!
Ingredienti per 4 stampini:
- 400-500g di topinambur,
- 2 patate,
- ½ spicchio d’aglio,
- un filo d’olio d’oliva,
- 80-100g di parmigiano,
- 1 cucchiaio di farina,
- 1 uovo, sale, pepe,
- ½ bicchiere di latte,
- una spolverata di noce moscata,
- un rametto di rosmarino fresco.
Pelate e tagliate a dadini i topinambur e le patate, tuffateli in acqua fredda nel recipiente che utilizzate per pulire la verdura per poter poi scolare il tutto.
Fate soffriggere appena lo spicchio d’aglio con un filo d’olio ed il rametto di rosmarino. Aggiungete patate e topinambur e fate cuocere per circa 20 minuti finché non sentite con una forchetta che sono diventati teneri. Condite con sale e pepe poi metteteli in un mixer oppure utilizzate il frullatore ad immersione; mentre frullate unitevi anche l’uovo e la farina. Quando avrete raggiunto la consistenza di un purè potete riempire i vostri stampini avendo l’accortezza di ungerli leggermente con olio, se poi desiderate sformare i flan una volta cotti dovete anche ritagliare due strisce di carta da forno per ognuno e adagiarle sul fondo per facilitare l’operazione oppure imburrate lo stampino e lasciateli qualche minuto a bagnomaria in acqua caldissima; lasciate un centimetro dal bordo.
Sistemateli dentro una teglia con acqua alla base per la cottura a bagnomaria ed infornate, a forno caldo e a mezza altezza, a 190° per 40 minuti più altri 5-10 minuti di grill.
Preparate a parte la crema di formaggio: in un padellino sciogliete una noce di burro assieme a ½ cucchiaio di farina, aggiungete il latte a filo come per fare una besciamella ed infine, sempre mescolando, il parmigiano grattugiato. Se volete mettere la fonduta di parmigiano anche come base dei tortini utilizzate 1l di latte per1 cucchiaio di farina e 100g di parmigiano.
Credo che quest’anno li farò a Natale o anche a Capodanno, sono buoni e d’effetto! Se li provate anche voi mandatemi la foto!
La mia torta di compleanno
Ho da poco festeggiato il compleanno e volevo regalarmi una torta di quelle ricche di crema cioccolatosa che ci si può permettere poche volte ma non così pesante da stare male… così ho inventato una torta a strati con Pan di Spagna alle nocciole e crema di Nutella e ricotta (sostituisce al meglio la panna senza appesantire).
Certo non sarà eccezionale dal punto di vista estetico ma ero così soddisfatta tenendo conto che non ho fatto corsi.
Ingredienti per il Pan di Spagna:
- 5 uova intere,
- 140g di zucchero,
- 140g di farina 00,
- 1 bustina di vanillina,
- 3 cucchiai di farina di nocciole,
- 1cucchiaino di lievito.
Preparate il pan di Spagna il giorno prima così si rassoderà e sarà più semplice da assemblare.
Potete versarlo sulla leccarda ricoperta di carta forno utilizzando mezzo impasto per volta (da cuocere in due fasi).
Montate le uova con lo zucchero finché non siano spumose, aggiungete poco per volta le farine (quella 00 meglio che sia setacciata) ed il lievito. Cuocete nel forno caldo statico a 180° per 20 minuti, deve essere appena dorato. Giratelo su un foglio di alluminio e tenetelo coperto fino al giorno dopo.
Per la crema ricotta-Nutella: 1 uovo, 300ml di latte, 60g di farina, 60g di zucchero, Nutella a piacimento (da 3 a 5 cucchiai), 125g di ricotta.
Preparate la crema al latte mescolando bene l’uovo allo zucchero ed alla farina, aggiungete il latte continuando a mescolare e portate ad ebollizione, appena si addensa spegnete il fuoco ed aggiungete la Nutella. Amalgamate bene e aspettate che intiepidisca per aggiungere anche la ricotta.
Potete guarnire lo strato superiore come più vi piace, se andate di fretta mettete cacao in polvere e panna montata oppure una copertura di cioccolato fondente, nei bordi potete spargere nocciole tritate (come ho fatto io per fare l’effetto sabbia) oppure utilizzare confettini colorati.
Tenete in frigo fino ad un’ora prima di servire.
Pastiera senza canditi e con crema pasticcera
Mi sono cimentata nella pastiera napoletana a Pasqua. A forza di vederne sul web mi era venuta voglia e devo dire che sono soddisfatta del risultato, ne è valsa la pena anche se mi sono discostata dall’originale, come al solito ci ho messo del mio “aggiustando” dosi ed ingredienti soprattutto perché odio i canditi!
La crema e la ricotta invece insieme stanno benissimo e accontentano ogni palato!
Ingredienti per tortiera da crostata di diam.max. di 26cm:
Per la frolla
Mescolare a mano gli ingredienti per la frolla fino a raggiungere la consistenza di un panetto omogeneo da riporre in frigo una mezz’ora: 300g di farina, 150g di burro freddo a cubetti, 1 tuorli e 1 uovo intero, un pizzico di sale, 150g di zucchero semolato.
Per la crema pasticcera
Scaldare appena 250ml di latte; mescolare 1 cucchiaio di farina, 1 ½ di zucchero e 2 tuorli e aggiungere a filo il latte tiepido, portare a bollore fino a consistenza desiderata. Lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto o coprire con pellicola trasparente.
Per il ripieno
Scaldare in un pentolino 300g di grano cotto per pastiera con 300ml di latte, una noce di burro e un pezzo di buccia di un limone finché non diventa simile ad una crema poi si spegne e si toglie la buccia.
A parte mescolate 300g di ricotta con 2 tuorli mentre gli albumi vanno montati a neve ed aggiunti dopo il composto di grano e la crema pasticcera, in più va aggiunto l’aroma acqua di fiori d’arancio (una fialetta o un cucchiaio scarso) e poca cannella (facoltativa).
Imburrate ed infarinate la tortiera (non usate la carta forno perché la torta ha una consistenza così morbida che sarebbe impossibile spostarla).
Stendete la frolla sottile tenendo i bordi alti cosicché ci starà tutto il ripieno, fate le losanghe classiche da crostata con la frolla avanzata e cuocetela in forno caldo a 180° per almeno 1 ora e 15 minuti, coprendola con carta alluminio gli ultimi 20 minuti di cottura.
Una volta raffreddata si può passare lo zucchero a velo e conservare in frigo per più giorni, anzi devo dire che uno o due giorni dopo sarà ancora più buona!
Torta salata porri e prosciutto
C’è chi la preferisce semplice, senza prosciutto, magari con l’aggiunta di altri formaggi; in ogni caso vi do la ricetta base su cui far lavorare la fantasia. L’ho mangiata ieri e devo dire che è un antipasto fine e gradevole, è piaciuta proprio a tutti!
Ingredienti:
- 2 porri,
- 3 uova,
- 250ml di panna fresca da cucina,
- un po’ di burro e olio d’oliva,
- una confezione di pasta sfoglia rotonda,
- 1 hg di prosciutto cotto,
- sale q.b.,
- erba cipollina secca,
- parmigiano grattugiato.
Fate soffriggere i porri tagliati a pezzettini con poco olio e burro finché non diventano morbidi; mentre si raffreddano preparare la sfoglia su una teglia tonda con la sua carta da forno sotto.
Portare il forno a 180°.
Bucherellate un po’ la sfoglia con i rebbi di una forchetta e foderatela con il prosciutto cotto; cospargetevi sopra i porri soffritti.
In una terrina sbattete le uova con un po’ di sale, aggiungetevi la panna, del parmigiano e l’erba cipollina; versate il tutto sopra delicatamente.
Infornate per circa venti minuti/mezz’ora a forno statico.
Se vedete che si gonfia non spaventatevi, una volta tirata fuori dal forno tornerà al livello normale! Va servita tiepida.
Pasta di Gragnano carciofi e gamberi
Ingredienti per 4 persone:
- 320-400gr di pasta a scelta (io ho usato quella di Gragnano perché è la più buona e rimane al dente, per la precisione i “Vesuvielli” ma sono difficili da trovare!),
- 4 carciofi,
- olio d’oliva q.b.,
- 1 scalogno,
- prezzemolo,
- sale,
- 100ml di panna da cucina,
- 15-20 gamberi freschi,
- un po’ di vino bianco e brodo granulare vegetale.
Pulite i carciofi togliendo le foglie esterne, meglio toglierne di più che ritrovarsi con parti dure alla fine (di solito le foglie tenere sono quelle screziate di rosa, in linea di massima togliete almeno 3 strati dall’esterno); tagliate in 4 spicchi ogni singolo carciofo e togliete la barbetta e le spinette interne, il gambo fino a metà è buonissimo per cui andrà solo ripulito esternamente e tagliato a quadratini. Mettete man mano i pezzettini di carciofi in acqua e limone.
Preparate il soffritto di scalogno, versate i carciofi e sfumate con un po’ di vino bianco e sale. Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e lasciate che si ammorbidiscano bene.
Nel frattempo pulite i gamberi, sciacquateli bene e togliete i filetti neri.
Col frullatore ad immersione formate la salsa di carciofi tenendo qualche pezzetto intero da parte (così sarà una salsa più rustica e non un pesto!). Ricordatevi sempre di assaggiare se va regolata di sale! Prendete 12 gamberi (3 a testa) e fateli diventare rosa su una padella calda antiaderente aggiungendo su ognuno un po’ di sale grosso (5 minuti da una parte e 5 dall’altra). Gli altri gamberi potete tagliarli a pezzetti ed aggiungerli al sugo di carciofi (per cuocerli basteranno 10 minuti). Mettete il prezzemolo fresco tagliuzzato ed infine la panna (potete anche non metterla tutta, serve per amalgamare la salsa). Scaldate il condimento solo 5 minuti prima che sia pronta la pasta che andrà buttata nella padella ad insaporire bene, ancora per qualche minuto a fiamma bassa.
Una volta impiattata sistemare in cima i gamberi e qualche fogliolina di prezzemolo.
Torta all’arancia e cioccolato
Le arance fanno molto bene, si sa….bisognerebbe bere una bella spremuta al giorno ma la vedo come una medicina e non riesco a propinarla nemmeno al mio bimbo!
Molto più semplice mangiarsi questa torta….con spremuta incorporata!!
Ingredienti:
- 2 arance,
- 200gr di farina 00,
- 100gr di zucchero,
- 1 vasetto di yogurt agli agrumi ed 1 vasetto riempito con olio vegetale,
- 2 uova,
- 1 bustina di lievito vanigliato,
- 8 quadratini di cioccolato extra-fondente.
Lavorare lo zucchero con i tuorli tenendo gli albumi a parte. Unire la spremuta di 2 arance filtrandola con un colino (se si vuole aggiungere anche un po’ di buccia grattugiata), lo yogurt e l’olio vegetale.
Incorporare farina e lievito, aggiungere poi gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’altro col cucchiaio.
Versare in una tortiera di 24 cm. foderata di carta da forno e accendere il forno a 180°, livello medio.
Con un sac a poche (vanno bene anche i dosatori rigidi) con punta stretta inserire in qualche punto un po’ di cioccolato fuso (scioglietelo in una lattiera con pochissima acqua) in modo che al taglio della torta, più o meno a metà, si trovi del ripieno mentre con l’altra metà di cioccolato andremo a guarnire la superficie: a spirale, a cerchi, a fiore…come volete! L’effetto sarà ugualmente carino e soprattutto goloso!!
Infornate per 30 minuti e poi farla raffreddare bene prima di adagiarla sul piatto di portata (quando è calda è molto più delicata).
Lasagne vegetariane “invernali”
Scrivo questa ricetta non solo per la mia amica Monica che me l’ha chiesta ma anche perché ogni volta che voglio allontanarmi dalla tradizione, che prevede quelle al ragù, devo andare alla ricerca nei meandri della memoria su come le avevo fatte l’ultima volta… in realtà basta mettere le verdure preferite ed in particolare quelle che si trovano in questa stagione, le lasagne sono sempre buone, delicate, raffinate e piacciono a tutti! In questo caso sono anche molto più leggere e digeribili!
Ingredienti:
- una confezione di lasagne fresche,
- 600ml di besciamella pronta o fatta in casa,
- 2 zucchine medie,
- 1 carota piccola,
- 1 scalogno,
- 1 peperone rosso,
- 1 peperone giallo,
- 1 peperone verde (insomma 3 peperoni, i colori diversi sono solo per un motivo cromatico),
- parmigiano grattugiato,
- 350gr di ricotta vaccina,
- basilico e sale q.b.
In una padella larga antiaderente soffriggere lo scalogno tagliato a pezzetti piccoli e la carota tagliata a dadini, aggiungere i peperoni lavati e privati dei semi, sempre tagliati a dadini piccoli; aggiungere infine una zucchina tagliata a pezzetti e tenere l’altra da parte per la guarnizione. Insaporire le verdure con sale e basilico (anche quello surgelato va bene in questa stagione…).
Le verdure devono avere una consistenza appena morbida.
Spalmare sulla base di una pirofila, adatta per la cottura e la presentazione delle lasagne, uno strato di besciamella resa un po’ più liquida da un cucchiaio di latte. Mescolare la besciamella alla ricotta.
Sulla prima lasagna mettere prima uno strato di besciamella, uno di verdure e uno di parmigiano. Continuare così finché si ha besciamella e verdure e terminare con uno strato di besciamella su cui disporre l’altra zucchina tagliata a rondelle sottili, completare con un bel po’ di parmigiano sopra.
Portare il forno ventilato a 180°. Dare una passata di olio extra-vergine oppure mettere qualche fiocchetto di burro e cuocere per 20-25 minuti, se la superficie non è dorata (adoro la crosticina delle lasagne!) lasciarle ancora 5 minuti con la funzione grill.
Potete prepararle in anticipo e cucinarle all’occorrenza. Si possono fare anche con aggiunta di spinaci oppure con funghi e carciofi. Provate a farle diverse dalle mie e poi ditemi come sono!!
Tiramisù classico
Nelle occasioni speciali o anche solo per coccolarsi un po’ ci vuole un bel tiramisù che piace veramente a tutti ed è facile da preparare…
Ingredienti:
- 300g di savoiardi,
- 500g di mascarpone,
- 4 uova (tuorli + albumi montati),
- 100g di zucchero (50+50),
- 300ml di caffè (caffettiera grande),
- 2 cucchiai di Marsala o Rum con 2 cucchiaini di zucchero e 2 cucchiai di latte,
- cacao amaro in polvere.
Preparate per prima cosa il caffè al quale aggiungerete il Marsala, i 2 cucchiaini di zucchero ed il latte (se non vi piace col liquore aggiungete solo un po’ di latte), in questo modo diventerà tiepido e sarà pronto per intingervi i savoiardi (ne metto un po’ alla volta in un piatto fondo).
Con le fruste elettriche montate bene i tuorli con 50g di zucchero in una terrina mentre in un’altra montate a neve ferma gli albumi (le fruste devono essere pulite e asciutte senza traccia di tuorli) con gli altri 50g di zucchero. Uniteli al primo composto mescolando delicatamente affinché non si smontino, semmai mettete la crema in frigo per un po’ a rassodare.
Sul primo strato di savoiardi spalmate della crema di mascarpone poi fate un altro strato di savoiardi intinti nel caffè e rispalmate altra crema e così fino a terminare gli ingredienti (come per le lasagne!), sulla crema in superficie spolverizzate con cacao amaro in abbondanza!
Conservate in frigo.
Un’idea molto carina, e direi anche più semplice da attuare, mi è arrivata da un’amica, “Oxa80”, che ha postato su Instagram delle
PALLINE DI TIRAMISU’
La ricetta che mi ha inviato è questa: mescolare 250g di mascarpone, 45g di zucchero, 3-4 cucchiai di caffè zuccherato, 60-100g di savoiardi tritati e 40g di mandorle tritate. Lasciate poi l’impasto nel frigo circa mezz’ora a rassodare.
Fate delle palline e passatele nel cacao amaro.
Mi sa che vengono buone come i tipici dolcetti che chiamano tartufi piemontesi. Grazie Oxa, li farò sicuramente!!
Torta Paradiso della festa (ottima per compleanno)
Per il compleanno di mio figlio volevo una torta soffice da riempire che non fosse il solito pan di spagna che alle feste non mangia mai, inoltre non gli piace la crema per cui ho dovuto inventare un ripieno al cioccolato senza utilizzare uova (ce ne sono già tante nell’impasto della torta!).
Per la guarnizione finale potete farvi stampare un’ostia con quello che preferite ma in questo caso non dovete avere fretta, ogni procedimento deve rispettare i suoi tempi….
In ogni caso questa torta Paradiso sarebbe buona anche da sola con lo zucchero a velo sopra!
Ingredienti per l’impasto:
- 150gr di burro,
- 150gr di zucchero,
- 200gr di fecola di patate,
- 150gr di farina per torte,
- 6 uova (3 intere e 3 tuorli),
- 1 bustina di lievito per dolci,
- 1 bustina di vanillina,
- la scorza grattugiata di un limone o di arancia,
- 100 ml di latte intero,
- acqua di fiori d’arancio (facoltativa, si trova al supermercato).
Tortiera da 24 cm. di diametro.
Lasciare ammorbidire il burro e accendere il forno statico a 180°.
Montate il burro con le uova intere ed i tuorli con le fruste elettriche e aggiungete prima lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, poi la farina a cui avrete ben mischiato vanillina e lievito, infine la fecola; aggiungete poco alla volta il latte e amalgamate bene.
Foderate con carta da forno la tortiera e ungete appena i bordi con pochissimo burro. Versate l’impasto, livellatelo bene e cuocete a mezza altezza per 40 minuti.
Una volta tirata fuori dal forno lasciatela raffreddare poi livellate la superficie tagliando la parte superiore con un coltello lungo (pezzetti da assaggiare a parte!), appoggiate sopra il piatto da portata e giratelo in modo tale che la parte sotto, perfettamente liscia, diventi il sopra.
Per tagliarla a metà prendete un filo resistente da cucito e sistematelo precisamente a metà, incrociate e tirate finché non verrà via e la vostra torta sarà tagliata senza pasticci!
Per alzare la parte superiore io utilizzo una piastra col manico (quella sottile per cuocere la piadina) così riesco ad alzarla senza romperla.
Nella base spruzzate un po’ di acqua di fiori d’arancio; se non ci sono bambini potete utilizzare anche un liquore dolce.
Ingredienti per il ripieno al cioccolato:
- 1 bustina di vanillina,
- 80gr di fecola di patate,
- 150gr di cioccolato fondente,
- 80gr di zucchero,
- 400ml di latte intero
- 100ml di panna liquida fresca (comprate 2 confezioni da 200ml: la panna restante servirà per la decorazione).
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria (sotto il padellino collocate una padella larga con poca acqua) aggiungendo poco alla volta il latte ed infine la panna. Mischiate gli ingredienti secchi in un altro pentolino e unite a filo la parte liquida finché non sia tutto amalgamato.
Portate ad ebollizione e, sempre mescolando, aspettate che la crema raggiunga la consistenza desiderata (sembrerà un budino).
Lasciatela raffreddare con una pellicola a contatto con la superficie in modo che non si formi la crosticina dopodiché spalmatela sulla base della torta tenendone da parte un po’ se volete rifinire i bordi laterali.
A questo punto potete scegliere se fermarvi spolverizzando semplicemente la superficie di zucchero a velo e magari guarnire il bordo superiore con la panna montata; consiglio comunque di utilizzare la panna per ricoprire tutto il bordo inferiore altrimenti si vedrà la rientranza dovuta alla parte tagliata, non perfettamente livellata a coltello (non è un errore, deve essere così sennò si rischia di tagliare troppo e lasciare poca pasta per farci stare il ripieno!).
Per la panna montata
è sufficiente utilizzare le fruste elettriche per la panna rimasta che deve essere bella fredda, se riuscite mettete in frigo anche il contenitore alto che userete e le stesse fruste per almeno un’ora.
Dopo aver frullato qualche secondo aggiungete almeno un cucchiaio di zucchero a velo, continuate a frullare e sentite se occorre altro zucchero che si può sempre aggiungere, raggiungete una consistenza soda (quando vedete che non si stacca dalle pareti del contenitore è pronta).
Come applicare l’ostia sulla torta
Se volete applicare l’ostia a soggetto potete portare la foto o l’immagine scelta, memorizzata su chiavetta usb, al negozio che ve la stamperà con coloranti alimentari; esistono anche ditte specializzate su Internet che la spediscono a casa. Sembra un foglio normale e resiste fuori frigo, in luogo fresco e asciutto, anche per 6-7 mesi.
Come applicarla: avrete bisogno di 2 fogli di gelatina, 2 cucchiai di zucchero, qualche goccia di limone, 200ml di acqua. I fogli vanno fatti ammorbidire in una padella larga in acqua fredda per 10-15 minuti dopodiché li metterete in un padellino con l’acqua e lo zucchero.
Fate sobbollire per 2 minuti il composto, sempre mescolando e fatelo raffreddare a temperatura ambiente per 1 ora e mezza, massimo 2 ore: non deve addensarsi troppo ma deve assolutamente essere fredda per evitare che sciolga l’ostia.
Spalmatela con un pennello da cucina su tutta la superficie della torta, applicate l’ostia tagliata della misura desiderata calcando leggermente con le dita per far fuoriuscire eventuali bolle d’aria, completate con un altro velo di gelatina sopra che renderà il tutto più liscio e lucido. Se vi sembrerà un po’ grumoso non preoccupatevi: stando un po’ in frigo l’umidità farà in modo che l’ostia si ammorbidisca e si scurisca leggermente, la base chiara prenderà il colore della superficie della torta mentre l’immagine sarà più nitida.
Auguri e buon compleanno !!
Tonno di coniglio
Quando mi sono trasferita in Piemonte mia suocera me lo faceva spesso: il dubbio se si trattasse di pesce o di carne c’è stato, in realtà si tratta di coniglio fatto lessare. La carne, morbidissima e saporita con gli aromi inseriti in cottura, viene ridotta a pezzetti come se fosse un tonno.
Curiosità storica: è un piatto antico, inventato dagli antichi monaci che per ovviare al periodo in cui andrebbe mangiato pesce hanno trovato questa scappatoia! Un peccato veniale ma molto gustoso!
La ricetta è descritta bene nel sito di Aifb
Le varianti ci possono essere sul tipo di spezie e odori da aggiungere ma di base è quella. Mia suocera ci metteva l’alloro al posto della salvia, aggiungendo anche dei grani di pepe dopo la cottura ma non sono “comodi” quando devi assaporare il piatto, va sempre a finire che ne ingurgiti qualcuno.
Invece io ci metto sia alloro che salvia, così è buonissimo e non si sbaglia!
Alcune ricette piemontesi, assieme a quelle proposte da altri food-blogger, per questa sezione le trovate anche pubblicate nel sito dell’Associazione Food Blogger
Brava complimenti!
Ciao Manuela! Ti ho riconosciuta! Grazie per il commento e sono contenta di averti conosciuta! Alla prossima chiacchierata…
ciao, è la prima volta che e
leggo il tuo blog e mi sembra molto carino e utile.
Proverò le tue ricette e ti dirò !
Sissi
Ciao Sissi! Ti ringrazio e attendo di sapere come ti vengono le mie ricettine. Se volete mandarmene di vostre le pubblicherò volentieri! Intanto ho dato un’occhiata all’agriturismo che mi hai consigliato, sarà una tappa sicura appena arriverà il bel tempo! A presto!
CIAO RAFFY…….LA TUA TORTA SALATA AI PORRI E LE LASAGNE VEGETARIANE SONO DELIZIOSE….GRANDE SUCCESSO IN FAMIGLIA…..UN ABBRACCIO MONICA