Considero un dovere morale diffondere a più persone possibili, affinché possano impararle, le principali manovre anti-soffocamento anche se non ci sono bimbi in casa: può succedere a tutti, in casa oppure al ristorante o ad una festa; il più delle volte il boccone ingurgitato o il corpo estraneo viene espulso con un colpo di tosse oppure siamo stati pronti ad evitare il peggio semplicemente prevenendo l’azione fulminea del bimbo che, lo sappiamo, quanto più è piccolo tanto più tende a mettere in bocca di tutto per “assaggiare” il mondo…
Mi direte che sono ansiosa ma quale mamma non lo è almeno un po’? In ogni caso meglio ansiosa ma preparata piuttosto che fredda o impulsiva ma senza regole. Ho trovato che questo video sia spiegato molto bene, è della Croce Rossa per cui attendibile, certo inizialmente potrebbe impressionare un pochino: la bambina che simula il soffocamento è davvero brava e quando l’ho guardato mi sono emozionata… Il mio timore è appunto di bloccarmi nel momento del bisogno ma credo che l’emergenza e la voglia di salvare una vita porti ad agire in fretta e nel modo migliore, soprattutto è importantissimo evitare alcuni sbagli frequenti solo perché non si sa chi ci aveva detto di fare così oppure lo avevamo letto in qualche rivista dei tempi andati, non sempre i “rimedi della nonna” funzionano, anzi potrebbero essere deleteri. Per esempio:
- non diamo dei colpi in testa al bambino che sta male oppure delle pacche sulla schiena a caso…invece di far uscire il corpo estraneo va a finire che lo picchiamo!
- non metterlo a testa in giù anche se dobbiamo liberare le vie aeree, le inclinazioni cambiano a seconda del tipo di manovra che dovrà essere adattata all’età del bambino
- non dargli da bere, dobbiamo prima accertarci di cosa ha ingerito e poi se tossisce è positivo, la tosse va perfino stimolata perché aiuta ad espellere il corpo estraneo
- nel caso ci sia un’urgenza (perdita di coscienza) chiamare subito il 118 mentre si cominciano ad effettuare le manovre.
A voi è mai capitata un’esperienza salva-vita? La volete raccontare? Se vi intendete anche di altri tipi di comportamenti di Pronto Soccorso da attuare c’è sempre da imparare per sentirsi più sicuri nella “giungla” quotidiana!!