I parchi safari da visitare coi bambini
Ultimamente ho visitato il parco La Torbiera e il Safari Park di Pombia che mi sono piaciuti moltissimo. Ora che ci abitiamo vicino ogni tanto ci facciamo un giro.
Come mio figlio adoro gli animali così spesso si fa una gita per andare a trovarli. Non mi piace come vengono tenuti al Circo, dove infatti non vado, ma in certi parchi vengono recuperate specie protette che magari non sono al “top” e farebbero una brutta fine pur nel loro habitat naturale. Devo dire che questi sono fatti bene e soprattutto gli animali mi sembrano sereni.
Parco Zoom di Torino
Mio figlio adora ogni genere di animale così possiamo dire che conosciamo tutti i parchi safari nel raggio di 400 km…
Ieri siamo tornati per la seconda volta allo Zoom di Cumiana, in provincia di Torino, non certo perché fossimo rimasti soddisfatti in pieno la prima volta: era ancora in fase di costruzione con reti e gru annesse e non è che avessero scontato il biglietto d’ingresso che, secondo me, è abbastanza caro: 20,00 euro per gli adulti e 15,00 euro per i bambini; se volete risparmiare anche 10,00 euro vi conviene comprare on-line programmando la visita e comunque, se non potete programmarla, è sempre meglio utilizzare tale sistema per saltare la fila (col biglietto stampato si va direttamente all’ingresso!).
Questa volta il colpo d’occhio a lavori finiti era decisamente migliore così pure la collocazione degli animali. Mi è piaciuta in particolare la dimostrazione dei rapaci (attenzione agli orari: ne fanno solo una a mezzogiorno): ti volano vicinissimi e li puoi osservare nei loro comportamenti abituali di volo e caccia.
Nota dolente, rilevata anche la volta scorsa: file interminabili per accaparrarsi un panino, sicuramente dovute anche alla mancanza i personale e di organizzazione; per non dover prendere il solito panino abbiamo fatto una fila di mezz’ora nella zona barbecue: già pregustavo il super panino con le mie due salsicce appena grigliate, ero quasi arrivata alla meta quand’ecco che il tipo alla cassa sentenzia a mezza voce: le salsicce sono finite, sono rimasti i wurstel! Chi lo dice a mio figlio che dovrà accontentarsi del mezzo panino al salame che, fortunatamente, ho portato da casa? Meno male siamo riusciti a tirare avanti con crackers e merendine fino al pomeriggio anche se un’altra fila ce la siamo beccata comunque per l’acqua (il distributore all’entrata non era in funzione da tempo a giudicare dalle ragnatele che lo ricoprivano! e ti pareva: al bar si può maggiorare il prezzo su tutto…). Suggerimento disinteressato: in qualsiasi parco andiate portatevi uno zaino con tutto il necessario ed eviterete di rovinarvi la giornata!