naselli al vapore

Naselli al vapore

Molto spesso evitiamo di comprare i “pesci semplici”, considerandoli insapori e degni soltanto di far parte della mensa di un ospedale! Sono anche quelli meno costosi, guarda caso, e che fanno bene: sono leggeri e costituiscono una fonte di omega 3. Eppure, fin da piccola ho sempre guardato con sospetto questi poveri naselli! Ormai il loro aspetto era quello cilindrico e asettico di una nota marca di surgelati. Oggi, comprando il pesce fresco, li ho notati. Ho voluto mantenere la delicatezza della loro carne cuocendoli al vapore, il metodo di cottura che conserva più di altri le proprietà nutritive dei cibi.

Cottura dei naselli al vapore

Ho una vaporiera che mi sta dando grandi soddisfazioni! Il pesce, di solito, lo cucino in padella o al forno. Stavolta, presa da un raptus di “salutismo” oppure solo per abitudine, visto che anche i filetti surgelati li faccio così, ho provato a cuocerli per soli 10 minuti. Nell’acqua di cottura potete mettere del vino bianco che donerà loro un aroma più deciso.

La carne rimane soda, pur essendo inevitabile doverli spezzettare come col merluzzo. Con un coltello affilato raschiate via la pelle e staccate la spina centrale. Io li ho presi già puliti in negozio, come per gli sgombri preferisco farmeli pulire (pancia e testa).

Ci sono spinette sottili, ma non tantissime. Una volta ripuliti i pezzetti potete condire a piacere con olio, sale, limone, prezzemolo, olive, pomodorini e, se volete, capperi.

Il sapore è più leggero e meno sapido del merluzzo ammollato, ma così conditi non vi deluderanno.

Con un bel contorno di verdure colorate avrete un piatto leggero e completo.

Da servire a temperatura ambiente.

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