Consigli di viaggio…
Chi ha già avuto la fortuna di tuffarsi nel mare cristallino della Sardegna sarà d’accordo con me se affermo che è paragonabile a quello dei Caraibi. Al posto delle palme troverete ovunque cespugli di mirto e fichi d’India, piante di aloe e altre simili ai cactus…
Le spiagge di sabbia bianca e fine si differenziano una dall’altra per la presenza o meno di scogli e tratti rocciosi, di dune o di vegetazione.
Diario di viaggio.
Estate 2015– Con la famiglia sono tornata quest’anno a Villasimius, nel sud della Sardegna. Abbiamo scelto di raggiungerla in aereo per quanto in auto ci sarebbe stata la possibilità di portare qualcosa in più; alla fine è stata la scelta più azzeccata visto che si dimezzano le ore di viaggio e non si arriva distrutti, comunque se non dovete fare lunghi tragitti per arrivare al porto di partenza e non soffrite di mal di mare si può anche pensare ad un viaggio notturno in traghetto, è un po’ come dormire nelle cuccette dei treni (provati entrambi)… insomma viaggio un po’ scomodo ma fattibile.
Anche in aeroporto ci saranno delle ore noiose di attesa prima dell’imbarco ma vi assicuro che “volano”! Tra mangiare qualcosa al bar e vedere le vetrine sembra di stare in un micro-mondo parallelo. Passa già abbastanza tempo cercando di orientarsi tra i vari gate ed effettuare i controlli (i rulli ed il metal-detector sono una novità per i bambini senza contare le scale mobili, il divertimento principale!).
Tornando alle nostre spiagge ce ne sono molte attrezzate mentre quelle più selvagge o difficili da raggiungere si possono comunque esplorare effettuando una delle tante escursioni che partono direttamente dalla spiaggia o dal porto di Marina di Villasimius (per esempio per la riserva di Capo Carbonara). Ovviamente dipende dal periodo però già a fine luglio abbiamo notato che molte barche per escursioni erano fin troppo sature di turisti per cui, perseguendo il nostro obiettivo di vacanza tranquilla e rilassante, abbiamo optato per una semplice canoa. Oltre a fare un po’ di sport ci siamo divertiti un sacco! Per coprire distanze più lunghe, chi lo preferisce, può noleggiare una barca a vela o un gommone, per esempio da Cala Sinzias (bellissima spiaggia ben tenuta; da segnalare lo stabilimento Tamatete, ben organizzato) si può raggiungere facilmente l’isola di Serpentara o l’isola dei Cavoli. Con una mappa alla mano si possono visitare molteplici spiagge stando nei dintorni del centro di Villasimius ma quella in cui ci trovavamo meglio (e più comoda da raggiungere) era quella di Porto Giunco da cui si vede l’omonima torre che spicca sulla scogliera; si trova vicino allo stagno di Notteri, separato da essa da una striscia di sabbia bianchissima, riserva naturale dei fenicotteri rosa. Più che altro ci piaceva perché dopo un tratto sabbioso ci sono isolette di scogli abitati da colonie di pesci dove i bimbi possono fare snorkeling in sicurezza.
Ci sarebbero ancora un sacco di cose da fare e da vedere in questa isola delle meraviglie….
Per gli stabilimenti balneari il migliore nelle vicinanze rimane il Tamatete con Daniele che si fa in quattro per accontentarvi; l’organizzazione è fantastica sia per gli ombrelloni che per il servizio ristorante con portate molto varie e squisite, addirittura a minor prezzo forse perché più lontana dal centro di Villasimius, non paragonabile purtroppo alle altre spiagge indicate in cui dovrete accontentarvi di un panino a caro prezzo e vi consiglio caldamente di stare lontani dalle insalate (quattro pezzetti di insalata confezionata che sembra carta e due mozzarelline).
Dal Tamatete potete farvi anche dei giretti in canoa oppure noleggiare un pedalò, avvicinarsi alle rocce a vedere i pesci colorati con un mare così cristallino merita davvero! Meglio prenotare già a marzo. Per i più giovani ci sono anche le grigliate serali ed i concerti sulla spiaggia!
A Porto Giunco abbiamo scoperto che la spiaggia in fondo (strada a sinistra appena dopo il porto) è migliore e meglio raggiungibile, il bar offre piadine, panini o toast, insalate e frullati ma non fa servizio al tavolo, comunque meglio della prima spiaggia di Porto Giunco dove i prezzi sono alle stelle.
Cosa mangiare in Sardegna
Inutile dire che il cibo tradizionale è buonissimo e a questa regione ci sono affezionata anche per questo.
Non amo molto il tipo di dolci che fanno ma è soggettivo. Mi sfamerei ogni giorno con i culurgiones: li ho fatti solo due volte ma è un’arte! Il ripieno di patate si scioglie in bocca che è una meraviglia, con menta o no sono una delizia. Il porcellino, porceddu, lo troverete solo negli agriturismi. A questo proposito vi segnalo Gli Ulivi: non costa molto ma vi fanno mangiare da re. C’è un menù fisso dall’antipasto al dolce, se chiedete vi fanno un tris di primi o un assaggio di tutto per non sprecare. Anche se viene da mangiare tutto ovviamente ci si riempie troppo dei piatti preferiti. In conclusione, per digerire, è d’obbligo assaggiare il mirto fatto da loro, sublime! Penso che siano buoni anche gli altri agriturismi dei dintorni, io mi limito a consigliare quello che ho provato di persona e avendo marito e figlio piuttosto abitudinari sarà dura provarne altri. Anzi, mandatemi voi qualche commento così ci scambiamo i consigli.
Lunghe le stradine che portano all’interno o spesso anche al mare si scorgono le caprette e pecore al pascolo. Se proprio non volete metterlo in borsa almeno dovete assaggiare il famoso pecorino sardo. Ci sono pastori che passano anche dalle spiagge per pubblicizzare i loro prodotti e possono venderlo sigillato sotto vuoto, certo non va comprato all’inizio vacanza e tenuto sotto il sole cocente…
2022 – Il Covid quasi alle spalle e le notizie di guerra ci fanno venire voglia di ritrovare le cose belle della vita, il mare prima di tutto e la meritata vacanza. Ogni volta che prendo l’aereo mi dico: “Il prossimo anno faccio le vacanze vicino a casa” poi invece rieccoci qui! Se gli uomini pensassero di più alle bellezze che la natura ci regala non avrebbero pensieri così terribili in testa, speriamo che rinsaviscano.
Cara Raffaella,finalmente sono riuscita a far visita a questo bellissimo blog.
Mia sorella aveva ragione è proprio ben strutturato,piacevole da leggere,con tantissimi e interessanti argomenti che mi ripropongo di tornare per approfondire non appena avrò un pò più di tempo libero!
Grazie di cuore a nome di tutto lo staff della Corte Rosada di Villasimius primo per averci scelto ed onorato della vostra presenza per due anni consecutivi,e secondo per la descrizione così dettagliata e positiva che hai fatto per il nostro piccolo hotel.
Da poco ho scritto un breve post sulla nostra pagina Facebook, in merito ai rapporti che nascono tra clienti che soggiornano nella nostra struttura e noi .
Non abbiamo mai il distacco che solitamente c’è tra ospite ed albergatore; ci succede sempre più di frequente di incontrare tante belle persone che poi ritornano ogni estate e con le quali il rapporto diventa davvero d’amicizia.
Ad ogni ritorno ci si racconta dell’anno appena trascorso e ad ogni partenza ci si commuove provando già un senso di “mancanza”..E questo è il bello del nostro lavoro, il lato che ci piace di più.
Tu in particolare, con quanto ci hai dedicato nel tuo blog, e la tua famiglia ne siete una” dimostrazione vivente” 🙂
Superfluo è dire che questo ci riempie di gioia. <3
Arrivederci alla prossima vacanza e per ora vi inviamo un grande abbraccio virtuale !!
Cinzia Tagliaferri
Grazie Cinzia, vuoi proprio farmi commuovere!! Grazie ancora a voi perché è da tanto che non passavamo vacanze così belle! Un abbraccio a tutti voi