Divertente, e anche molto interessante, ripercorrere i film dal punto di vista culinario. Dal ricettario ispirato a Harry Potter ho scelto una ricetta salata, con un contorno, e una dolce. Allacciamo il grembiule e… prepariamo le bacchette magiche!
Le polpette con salsa alla cipolla di Molly
Molly Weaslay fu un membro dell’Ordine della Fenice quale strega purosangue molto potente: è una donna dal carattere deciso, basti vedere con quale destrezza usa la sua bacchetta per uccidere la temibile Bellatrix Lestrange. In lei Harry Potter ritrova la madre amorevole che non ha mai avuto e anche a casa ha un gran bel daffare visto che dal matrimonio con Arthur sono nati 7 figli, tra cui Ronald, detto Ron, il migliore amico di Harry. Si diletta a cucinare e anche in questo è molto brava: il modo migliore per distribuire affetto nella sua famiglia.
La mattina dell’udienza disciplinare di Harry, suo marito Arthur Weaslay incontra Kingsley Shacklebolt al Ministero della Magia. I due fingono di non conoscersi, ma Arthur riesce comunque a sussurrargli che Molly ha preparato le polpette, nel caso voglia fermarsi a cena (vedi Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 7).
La ricetta delle polpette con salsa alla cipolla di Molly
Per quel che ci riguarda, non occorrono chissà che doti magiche per realizzarle: seguiamo attentamente le indicazioni seguenti e l’incantesimo avrà luogo. Un secondo sostanzioso per i cultori di Harry Potter e, soprattutto, per gli…appassionati della cipolla!
Ingredienti per 4 ps.
- 50 gr di pangrattato
- 2 uova grandi
- 60 ml di acqua
- 1 cipolla piccola tritata finemente
- 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
- 1/2 cucchiaino di sale
- una macinata di pepe
- una macinata di noce moscata
- 450 gr di carne di macinato magro di manzo
Per la salsa alla cipolla
- 2 cucchiai di olio extra-vergine d’oliva leggero
- 1 cipolla grande tritata
- 1 cucchiaio di farina 00
- 400 ml di brodo di pollo (se non ce l’avete usate pure il dado di carne)
Procedimento
In una ciotola grande mescoliamo la carne macinata con gli altri ingredienti: il pangrattato, le uova, l’acqua (consiglio di metterne inizialmente 40 ml e di verificare in ultimo la consistenza), la cipolla, il prezzemolo, sale, pepe e noce moscata. Amalgamiamo bene il tutto con un cucchiaio finché l’impasto non risulta morbido ma abbastanza compatto per poter formare agevolmente delle palline di circa 4 cm di diametro. Possiamo usare un cucchiaio oppure l’attrezzo per il gelato, basta poi premerlo con le mani inumidite.
In una pentola capiente, che possa contenere anche le polpette, prepariamo la salsa alla cipolla: scaldiamo l’olio, aggiungiamo la cipolla tritata e facciamola dorare qualche minuto. Uniamo la farina e mescoliamo bene. Versiamo il brodo caldo, continuando a mescolare, e proseguiamo la cottura finché non inizia a sobbollire e ad addensarsi.
Tuffate le polpette nella salsa, coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco lento per 15 minuti, rigirandole di tanto in tanto perché non attacchino.
Serviamole calde con la loro salsina, possiamo anche servirla in una ciotolina a parte (ottima anche col pane!). Accompagniamo le polpette con riso bollito, purè di patate oppure con le carote glassate…
Carote glassate
Per la gioia dei grandi, ma soprattutto dei più piccoli, si tratta di un contorno dal gusto dolce e appetitoso. I benefici effetti di questo ortaggio renderanno i nostri maghetti ancora più perspicaci, infatti hanno il potere di acuire la vista, oltre alle altre proprietà più conosciute.
Le carote sono uno dei moltissimi cibi presenti sui tavoli della Sala Grande dopo la Cerimonia dello Smistamento che assegna Harry alla Casa di Grifondoro (vedi Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 7).
Ingredienti per 4 porzioni:
- 900 gr di carote medie (circa 7-8), pelate e tagliate a rondelle di 1/2 cm di spessore
- 2 cucchiai di burro (40 gr ca)
- 2 cucchiai di zucchero di canna scuro (integrale)
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero
- 1/2 cucchiaino di sale fino
Procedimento
Mettiamo le carote, il burro, lo zucchero di canna, lo sciroppo d’acero e il sale in una pentola antiaderente.
Portiamo a ebollizione, mescolando con un cucchiaio di legno.
Abbassiamo la fiamma, copriamo e lasciamo cuocere le carote per 10 minuti finché non diventano tenere.
Togliamo il coperchio, alziamo la fiamma e, sempre mescolando, lasciamo addensare la glassa che tenderà a scurirsi mentre le carote saranno morbide e lucide.
Benefici delle cipolle e delle carote
Le cipolle contengono molte fibre, sono fatte per la maggior parte di acqua (quindi ipocaloriche) e possiedono molta vitamina C, potassio, vitamina B6, calcio, acido folico, quercetina. Quindi servono veramente a tutto: regolarizzano la pressione, svolgono una funzione antimicotica e antinfiammatoria per muscoli, nervi e ossa, addirittura sembra che siano utili anche per la prevenzione dei tumori. Abbassano il metabolismo e la glicemia nel sangue. A parte il fatto che ci abbiamo aggiunto burro e condimenti in quantità e che ci siano effetti sull’alito…direi che sono un toccasana per la nostra salute. E poi i maghi hanno bisogno, ogni tanto, di ricette nutrienti: può essere stancante apparire e scomparire, oltre a combattere mostri e fantasmi… L’alito invece si sconfigge con un caffé.
Le carote sono alleate della vista perché contengono molta vitamina A, inoltre già è risaputo che il betacarotene svolge un’azione fotoprotettiva, aiutandoci nella tintarella estiva e non solo: per le sue proprietà idratanti rallenta l’invecchiamento della pelle. Sono depurative perché aumentano la diuresi e facilitano la digestione. Anch’esse hanno proprietà antitumorali.
Film e altre ricette di Harry Potter
Se le mie ricette di Harry Potter vi hanno incuriosito e volete saperne di più sulla saga del famoso maghetto e su innumerevoli classici del cinema e della tv, dovete proprio “volare” a dare un’occhiata all’articolo di Gabriella Rizzo e Gabriella Comini sul sito di Aifb. In particolare troverete anche altre interessanti proposte delle amiche food blogger nell’articolo di Paola Sartori e Gabriella Comini, dedicato ai libri di cucina di Hary Potter.