Sono andata a vedere l’ultimo film di Verdone con Albanese e, nonostante alcune recensioni non proprio positive, l’ho trovato piacevole e divertente in quanto Verdone, con la sua implacabile ironia, riesce sempre a ricreare situazioni ricche di equivoci spassosi.
Sono rimasta invece sconcertata dai trailer degli altri film, proiettati in sala che ormai siamo costretti a sorbirci per mezz’ora o più visto
che i pochi cinema rimasti in città mettono le proiezioni ad orari improponibili per chi vorrebbe il classico sodalizio “cinema-pizza/cena” a favore di quelle strutture americanizzate che stanno diventando sempre più dei fast-food con schermo gigante: ho visto un ragazzino entrare con un panino più grande di lui!
Come dicevo l’orario di inizio spettacolo è piuttosto elastico ma sei comunque costretto ad arrivare molto prima (sperano che la noia dell’attesa costringa ad acquistare caramelle e popcorn che costano tre volte di più che al supermercato)…mica come anni fa che se arrivavi in ritardo partiva il film all’orario stabilito e ti perdevi un pezzo, il che poteva anche essere istruttivo per far capire che gli orari servono a qualcosa e che se arrivi in ritardo sono cavoli tuoi!
Parliamo dunque di questi trailer: iniziando da “50 sbavature di nero” che in sostanza prende in giro “50 sfumature di grigio” con battute al limite del demenziale, a parte il tentativo che potrebbe essere lecito di ridicolizzare un film già conosciuto, trovo di una stupidità oscena far vedere il protagonista che sfracella più volte sul tavolo la faccia della malcapitata come se dovesse essere un divertimento sado-maso… e mi chiedo se i ragazzini, vedendo questo, dovrebbero divertirsi. Magari pensano di strappare qualche risata ricreando la scena con le loro compagne? E le poverette dovrebbero essere compiacenti e pure contente di essere ridotte a delle zampogne, proprio come nel film?
Poi ci stupiamo delle violenze alle donne nella nostra società in cui un aspirante assassino sfregia con l’acido la sua donna e viene perfino intervistato in tv!
Sempre in sala le scene di violenza continuano con il trailer del film “Attacco al potere” in cui si vede un attacco terroristico a Londra (già proprio a Londra! ma dove l’ho già sentita questa!?), come se non bastassero gli ultimi avvenimenti e le minacce reali. Ma sì, aiutiamo pure questi bastardi ad avere qualche idea in più, sennò sai che monotonia…
Ecco, questi film andrebbero censurati, mica quelle quattro parolacce dette nel trailer del film “Un nonno scatenato”, sicuramente se ne sentono di più dette dai nostri politici! Comunque anche quest’ultimo film ti fa pensare “poveretto Robert De Niro, guarda che ruoli si è ridotto a fare…”.
Così anche dopo un film comico da cui pensavi di uscire con uno stato d’animo più leggero ti ritrovi ancora a pensare a quanta violenza ed immagini di essa assorbiamo ogni giorno contro la nostra volontà, pure quella frase a fine film “nomi e persone sono puramente immaginari, solo i fatti sono stati ispirati da accadimenti reali” ti fa riflettere: la realtà, molto spesso, supera la fantasia!
Intanto sto già cominciando a rimpiangere i cartoni animati… che poi, vabbè, anche per alcuni ci sarebbe qualcosa da ridire! Però almeno i bambini lasciateli in pace!!