In previsione del mio viaggio estivo in Bretagna, ho cominciato a esplorare i panorami…culinari. Non vorrei arrivare impreparata! A parte imparare i menù in Francese, che dopo molteplici corsi inizio a “masticare”, ho fatto la scoperta di questo tipo di crêpe salata, fatta con la farina di grano saraceno e molto leggera, la parte nutriente la fa quello che sceglierete di metterci sopra, un vero divertimento per gli occhi e per il palato!
La ricetta delle Galettes bretonnes complète de sarrasin
Permettetemi almeno di scrivere il titolo in Francese. Hanno anche un sinonimo: Galettes de blé noir, ma non vorrei complicarvi la vita…
In pratica sono “crepes salate complete al grano saraceno” e si chiamano così per distinguerle da quelle dolci e da quelle di farina di frumento del sud della Bretagna. Sono complete perchè ci puoi mettere sopra proprio di tutto, sono una base integrale perfetta per i miei pranzi veloci vegetariani!
Ingredienti:
- 300 g di farina di grano saraceno
- 650 ml di acqua
- 10 g di sale grosso di Guérande
- 1 uovo
- 1 pizzico di noce moscata
- burro
Procedimento
Guarda caso avevo proprio in casa il sale francese giusto, e trovare gli ingredienti indicati nella ricetta originale è una piccola soddisfazione! Comunque usate quello che avete eh?!
Basterà formare una pastella come per le normali crepes, cercando di evitare la formazione di grumi. Prima sciogliete il sale a parte con acqua tiepida, poi unitela a filo alla farina, includendo l’uovo sbattuto. Ho trovato che la quantità di acqua nel blog in cui ho guardato (era 750ml per 330 g di farina) fosse eccessiva per cui ho riequilibrato la dose. Vi verranno comunque circa 12 galettes e l’acqua evapora, quindi suggerisco di aggiungerla poco alla volta e di farsi un’idea in base alla densità della pastella: deve risultare morbida e liscia, quasi fluida.
Se decidete di farne meno, dimezzando la farina, tenete pure un uovo intero. Ognuno ha la sua versione e ci sono anche con l’aggiunta di latte o di aromi particolari.
Tenetela almeno 3 ore in frigo coperta da pellicola. In un contenitore di vetro può resistere qualche giorno, avendo cura di agitare il composto prima dell’uso.
Scaldate la padella antiaderente apposita e ungete con una noce di burro (l’ho messo in un pezzo di carta assorbente).
Pochi minuti da una parte, poi girate dall’altra e cominciate a farcire. Se utilizzate l’uovo all’occhio di bue preparatelo un attimo prima e tenetelo da parte.
Io ci ho messo un formaggio morbido (vegetale) e gli spinaci su cui ho adagiato l’uovo e una bella grattugiata di altro formaggio. Potete sbizzarrirvi, usare la sottiletta, altra verdura o il prosciutto cotto. Un tripudio di colori e gusti diversi.
Mentre aspettate che alla base si formi la crosticina, ripiegatela a portafoglio per dare la forma caratteristica.
Vedremo se poi saranno uguali a quelle originali, intanto mi gusto queste home made che sono già ottime!