In questa pagina: plumcake marmorizzato – Fiori di zucca in pastella – Biscottini di frolla – Frolla al cacao con farina di nocciole -Strudel di sfoglia alle melanzane, speck e formaggi – Merendine Pan di Stelle.
Plumcake marmorizzato
Finalmente sono riuscita a fare il plumcake vaniglia-cioccolato nel modo che piace a mio figlio, con qualche modifica alle ricette che trovo in giro devo dire che stavolta è venuto goloso e cioccolatoso! Se preferite la versione “torta” basta mettere l’impasto in una tortiera da 24 cm. Io preferisco lo stampo da plumcake perché i pezzi più regolari sono comodi per la merenda da portare a scuola.
Ingredienti: 100gr di burro ammorbidito, 200gr di zucchero, 150gr di farina 00, 50gr di fecola di patate, 3 uova, 100gr di latte, 1/2 bustina di lievito, 1 bustina di vanillina, 20gr di cacao amaro, 30gr di cioccolato fondente sciolto.
Accendete il forno a 180° in modo che giunga a temperatura e tirate fuori dal frigo le uova ed il burro. Preparate gli ingredienti e quando il burro è morbido mettetelo nel robot da cucina tagliato a pezzettini, poi unite le uova e man mano gli altri ingredienti eccetto il cacao ed il cioccolato. Mentre si mescola bene il tutto sciogliete il cioccolato fondente in un pentolino o in una lattiera con un goccio d’acqua. Mettete in un recipiente metà composto mentre in quello che rimane nel robot aggiungete il cacao prima ed il cioccolato fuso poi. Nello stampo imburrato ed infarinato oppure foderato con carta forno alternate i due composti facendo attenzione a quando lo si versa, bisogna seguire lo stampo in questo momento e spalmarlo delicatamente con un cucchiaio, non versarlo direttamente in un punto altrimenti col peso andrà giù e si mischierà al primo tentativo!
In forno a metà altezza per una mezz’ora e sarà morbido e cioccolatoso; per toglierlo dallo stampo aspettare che sia freddo e spolverizzarlo, se si vuole, con zucchero a velo (per i più golosi: spalmarlo con cioccolato fuso fondente che una volta raffreddato diventerà una deliziosa crosticina!)
Fiori di zucca in pastella
E’ da anni che non ritentavo a fare la pastella visto che la volta che ci ho provato devo aver inventato una nuova specie di colla per muratori…mio marito mi prende ancora in giro! Il mio orgoglio ferito ha voluto che ci riprovassi e finalmente sono riuscita nell’impresa, ora non butto più via i fiori delle zucchine, quando sono belli sarebbe un delitto non tramutarli in questo piatto sfizioso!
Ingredienti: 8-10 fiori di zucca (potete pastellare anche i fiori di acacia), 100gr di farina, sale, 1/2 limone, 1 cucchiaio di Marsala, un giro d’olio d’oliva, 1 uovo intero, acqua frizzante (o birra leggera) q.b., olio evo per friggere.
Stemperate tutti gli ingredienti con l’acqua frizzante finché non si forma una pastella fluida e colante, lasciatela a riposo, a temperatura ambiente per almeno mezz’ora; immergetevi i fiori di zucca lavati e privati del picciolo interno (facendo un taglietto laterale sembreranno interi), impregnateli per bene e friggeteli direttamente in una padella di olio vegetale ben caldo. Man mano che diventano dorati adagiateli su carta assorbente. Possibilmente vanno mangiati ancora caldi o tiepidi…
Biscottini di frolla
In questa domenica uggiosa dovevo per forza “produrre” qualcosa in cucina…così ho pensato di provare a fare i classici biscottini di frolla di cui il mio bimbo va matto ma che non disdegniamo nemmeno noi adulti, magari per accompagnare un the caldo. Questa volta sono venuti profumati e fragranti e non sbruciacchiati nei bordi… Basta trovare la tecnica di cottura giusta!
Ingredienti (per una trentina di biscotti):
- 250gr di farina 00 + 30gr di maizena,
- 100gr di zucchero,
- 1 uovo medio,
- 125gr di burro freddo tagliato a cubetti,
- 1 bustina di vanillina,
- un po’ di scorza di limone grattugiata.
Mettete in un grilletto capiente gli ingredienti secchi poi aggiungete l’uovo, lavoratelo un pochino con una forchetta e poi impastate bene con le mani finché non si forma un bel panetto liscio e compatto. Tenetelo mezz’ora in frigo avvolto nella pellicola trasparente così sarà sodo al punto giusto per essere lavorato: su un foglio di carta da forno prendete un pezzettino per volta, schiacciatelo col mattarello tenendo uno spessore di almeno 1 cm e mezzo (troppo sottili diventerebbero secchi). Tirate fuori la gratella dal forno, bagnate un altro pezzo di carta da forno e strizzatelo, mettetelo sulla gratella e sopra di essa adagiate il pezzo di carta da forno con i biscotti: una volta che avrete raggiunto i 180° potete infornarli per 12-15 minuti, se vedete che prendono troppo colore negli ultimi 5 minuti tenete il forno leggermente aperto. Vedrete che in questo modo non si bruceranno né sotto né nei bordi ma resteranno piuttosto morbidi.
Si possono dare le forme desiderate, a mano o utilizzando le apposite formine; quelli semplici possono essere spennellati con pochissimo latte sul quale metterete un po’ di zucchero granella a piacere prima di infornare oppure potete semplicemente spolverizzare lo zucchero a velo una volta raffreddati. Per i più golosi si può intingere una metà nel cioccolato fondente fuso oppure fare i biscotti del tipo “occhio di bue” facendo un dischetto (usando un bicchierino), mettendoci la marmellata preferita in centro o la nutella e premendo sul bordo superiore un cordoncino di impasto.
Se non vi serve farli tutti subito (io infatti oggi ne ho fatti una decina) potete porre nel freezer l’impasto di frolla residuo avvolto nella pellicola trasparente e posto in un sacchettino da alimenti (ricordarsi di scriverci sopra di cosa si tratta!). Al momento opportuno basterà tirarlo fuori qualche ora prima per avere sempre dei biscotti freschi.
Frolla al cacao con farina di nocciole (o mandorle)
Se è vero che dagli errori si impara con questa frolla ho capito che pur essendo buonissima non si può usare come base per torte alla crema perché tende ad ammorbidirsi troppo con esiti spiacevoli! Comunque torna utile per formare dei biscottini da “pucciare” nel latte!
Ingredienti: 100g di burro, 1 pizzico di sale, 20g di cacao amaro in polvere, ½ cucchiaino di lievito, 180g di farina 00, 50g di farina di nocciole, 80g di zucchero, 1 uovo, 1 cucchiaio di liquore all’amaretto (facoltativo).
Mettete le farine, il lievito, lo zucchero e l’uovo in una terrina, aggiungete il burro tagliato a pezzetti ed il liquore, mescolate con le mani fino a raggiungere la consistenza di un panetto omogeneo; se lo volete più sodo lasciatelo qualche minuto in frigo. Mettetelo appiattito tra due fogli di carta forno e stendetelo con il mattarello per dare il giusto spessore; fate le forme che volete con i taglia biscotti.
Cuocete 15 minuti a 180°.
Strudel di sfoglia alle melanzane, speck e formaggi
Questo è un piatto molto versatile, la sfoglia diventa come un calzone che contiene quello che vi piace di più! A me piacciono molto le melanzane ma potete metterci anche altri ortaggi, i formaggi che preferite (ricotta, crescenza, stracchino, mozzarella, squacquerone, provola dolce o affumicata), prosciutto cotto o di Parma oppure non mettere affettati per una versione vegetariana! In questo caso ho messo lo speck per dare più carattere e salatura alle melanzane. Ricordatevi che se non mettete affettati occorrerà utilizzare formaggi meno molli e tenere le verdure più asciutte per non rovinare la sfoglia.
Ingredienti: una sfoglia rettangolare (se la trovate tonda va bene lo stesso, basta stendere gli angoli e poi ripiegando i bordi non ci si accorgerà di nulla!), uno spicchio d’aglio o uno scalogno, 500gr di speck, 1 melanzana tonda, sale, prezzemolo, formaggi a scelta anche misti, parmigiano grattugiato, olio d’oliva q.b.
Preparate la verdura soffriggendo prima lo scalogno o lo spicchio d’aglio in pochissimo olio; seguite la cottura aggiungendo sale e un po’ di prezzemolo o altre spezie (es: timo o maggiorana), appena si ammorbidiscono le verdure sono pronte; lasciatele intiepidire.
Intanto accendete il forno a 180° ventilato. Stendete la sfoglia, sistemateci sopra l’affettato scelto, le verdure (se nella padella si è formata troppa acqua cercate di tirarla via o di non tenere un ripieno troppo umido), infine i formaggi (stavolta ho usato squacquerone, mozzarella e crescenza; un’altra volta è venuta bene con la ricotta ma in questo caso avevo frullato le melanzane e unito il tutto), sopra una spolverata di parmigiano ci sta sempre bene. Arrotolate la sfoglia lasciando in basso la parte con la piega, sigillate bene i bordi per non far uscire il ripieno in cottura.
Infornate nella parte media del forno e aspettate che la sfoglia sia ben dorata.
Merendine Pan di Stelle
Sempre con le opportune modifiche alle ricette provate sono riuscita a creare queste merendine famose, tanto per non mangiare sempre quelle confezionate. Ho tolto la panna che risulta difficile da conservare più a lungo, aggiungendo però la Nutella (giusto un velo) al posto di un’eventuali nocciole tritate(guai se mio figlio sente dei grumini o pezzettini di qualsiasi cosa!). Di aspetto sono identiche, di sapore sono sicuramente più golose e originali…
Ingredienti: 2 uova, 130gr di zucchero, 3-4 cucchiai di olio vegetale, 150gr di yogurt bianco, 50gr di cioccolato fondente fuso a bagnomaria, 20gr di cacao amaro, 180gr di farina, 10gr di lievito vanigliato per dolci.
Farcitura: Nutella o altra crema di nocciole spalmabile, 250ml di latte intero, 50gr di zucchero, 20gr di fecola di patate o maizena, 1 bustina di vanillina.
Lavorare bene le uova con lo zucchero, aggiungere yogurt, olio, cioccolato fondente sciolto e cacao amaro, poi un po’ alla volta la farina ed il lievito; versare il tutto in uno stampo rettangolare foderato con carta da forno 24 x 24 oppure 24x 30 e cuocere in forno caldo a 180° per 20-25 minuti.
Una volta raffreddata la torta rettangolare o quadrata che sia, capovolgerla su un altro foglio di carta da forno e tagliarla a rettangoli (a me ne sono venuti 8).
Preparare in un padellino la crema per il ripieno facendola sobbollire per qualche minuto fino alla densità desiderata.
Tagliare a metà le merendine, mettere un velo di Nutella e poi la crema di latte.
Appena tiepide avvolgerle nella pellicola perché rimangano morbide e dal giorno seguente tenerle in frigo; si conservano per circa 3 giorni.
Per le stelline dicono ci siano in commercio ma non le ho ancora trovate! Si può sopperire facendole con la pasta di zucchero oppure, se si ha più fretta, disegnandole con lo zucchero condensato.