Ci sono dolci, come le brioche, che vanno bene in qualsiasi stagione e che scandiscono le nostre giornate: svegliarsi con una buona brioche profumata è già un buon inizio! Io le adoro e dopo svariati tentativi di “comprendere” l’arte dei lievitati ho deciso di condividere la mia ricetta ideale che ognuno può adeguare al suo gusto, per esempio mettendo qualche grammo di più o di meno di zucchero o di miele, regolando il sale (ho messo un cucchiaino abbondante però se ne può mettere di più o non metterlo affatto in quelle dolci…), se la gradite con più vaniglia omettere la buccia di limone e mettere una bustina intera di vanillina, insomma le varianti sono innumerevoli, l’importante sono l’impasto e la lievitazione. Il procedimento è semplice, basta decidere di mangiarle un giorno per l’altro, tanto lievitano da sole! Potete poi congelarle e averle a disposizione ogni giorno, a casa vostra come al bar!
Ingredienti per 8 brioches grandi o 16 normali: 500g di farina manitoba, 150g di zucchero semolato (+1 cucchiaino di miele, facoltativo) oppure 100g di zucchero semolato ed 1 cucchiaio di miele di acacia, 1-2 cucchiaini di sale fino, 70g di burro, 20g di lievito fresco (panetto), 2 uova, 1 cucchiaio di latte, 150g di acqua tiepida, ½ bustina di vanillina, buccia di un limone grattugiato. Se le riempite: marmellata a scelta oppure crema di cioccolato. Zucchero a velo e/o granella.
Per prima cosa, la più importante, bisogna attivare il lievito nell’acqua tiepida, non troppo calda né fredda, va bene anche temperatura ambiente basta che non sia calda sennò “ammazzate” il lievito! Aspettate 5-10 minuti, si formerà una schiumina sulla superficie, a volte se muovete l’acqua leggermente si sente uno sfrigolio come se fosse diventata frizzante…
Mettete nel robot da cucina o nell’impastatrice nell’ordine: farina con zucchero e uova, aggiungete un po’ d’acqua col lievito e continuate ad impastare, l’altra acqua rimanente col lievito ed il burro ammorbidito, il sale, infine gli aromi (vanillina e buccia del limone). Continuate ad impastare finché il panetto non si compatta e si stacca facilmente dalle lame.
Lasciate riposare l’impasto a temperatura ambiente in un contenitore coperto da pellicola e un panno per circa due ore fino al raddoppio del volume dopodiché formate le vostre brioches: dividete l’impasto in due parti e cominciate a stendere la prima col mattarello (io uso la carta da forno sul tavolo come base), stendetela più sottile che potete formando un disco e con un coltello affilato fate una croce poi dividete le 4 parti (per le 8 brioches, invece se le volete grandi dividete solo in quattro); con un pennello da cucina bagnate appena le punte dei triangoli e farcite come volete le vostre brioches mettendo un cucchiaino al centro della base del triangolo, arrotolate senza stringere e date la tipica forma piegando in dentro le punte.
Lasciate lievitare tutta la notte a forno spento avendo cura di sigillare la teglia con un sacchetto di nylon; mettetele lontane una dall’altra perché cresceranno di volume, ci vorranno di norma due o tre teglie oppure, se non bastano, usate pure anche la leccarda del forno.
Al mattino liberatele dal nylon e fate un’infornata alla volta scaldando il forno a 180° statico. Se vi capita di spostarle attenzione perché tendono a sgonfiarsi! In questo caso lasciatele ancora a riposo a temperatura ambiente e lieviteranno ancora…
Prima di infornare usate l’accortezza di spennellarle con latte o anche con tuorlo d’uovo mescolato al latte (se le volete lucide), io ho usato solo il latte e sopra ho messo zucchero in granella.
Cuocete per 18 minuti in tutto ma gli ultimi 5 minuti, se le vedete già dorate, mettete un foglio di carta alluminio.
Una volta raffreddate cospargetele con zucchero a velo.
Se volete congelarle aspettate che si siano raffreddate poi al momento di consumarle scaldatele nel forno caldo a 170° per 5-6 minuti, saranno come appena fatte!
BRIOCHES INTEGRALI AL MIELE
Da quando mi sono venute belle morbide ho una passione sfrenata per le brioche e ne invento di tutti i tipi; volevo fare quelle integrali al miele per sentirmi meno in colpa anche se, ingredienti alla mano, ho constatato che non sono certo le più dietetiche…però vengono come al bar per cui la soddisfazione è grande! Il web mi aiuta sempre con mille proposte, questa ricetta è della blogger Simona Mirto ma come al solito ho apportato delle modifiche sia nel procedimento che negli ingredienti per renderla più mia!
Ingredienti: 300g di farina manitoba, 200g di farina integrale di grano tenero (è macinata più fine), 50g di zucchero semolato + 50g di zucchero di canna, 2 cucchiai di miele millefiori o acacia + 1 cucchiaino per ogni brioche per ripieno, 2 cucchiaini di sale fino (7g), 80g di burro morbido + 50g per spennellatura, 2 uova medie, 130ml di latte, 4g di lievito di birra secco in granuli, 130ml di acqua tiepida (va bene quella della bottiglia a temperatura ambiente), 1/2 bustina di vanillina. Rifinitura: 1 tuorlo per spennellare + zucchero di canna da cospargere sopra oppure latte e zucchero in granella.
Procedete con la creazione del lievitino utilizzando 90g tolti dalla quantità totale delle due farine, il lievito, 50g della quantità indicata di latte e 50g di acqua. Fate lievitare in luogo caldo e asciutto (tipo forno spento) per un’ora.
Mettete il lievitino nell’impastatrice ed aggiungete il resto degli ingredienti alternandoli tra loro per amalgamarli meglio: la farina, un uovo, un po’ di burro, l’altro uovo, 80ml di latte e 80ml di acqua, il resto del burro e della farina, il sale, l’altro uovo, infine il miele. Deve mischiarsi bene tutto ed arrotolarsi attorno al fulcro centrale. Ponete questo impasto su una base (io uso un foglio di carta forno) e lavoratelo ancora con le mani aggiungendo farina se necessario finché da appiccicoso non diventi morbido e liscio. Fatelo lievitare ancora 3 ore poi formate le vostre brioches utilizzando mezzo impasto per volta (se non le fate tutte potete surgelarne metà oppure si possono surgelare una volta pronte ed è quello che faccio di solito). Una volta creati i vari triangoli spennellateli col burro fuso ed in mezzo ad ognuno mettete 1 cucchiaino di miele, arrotolateli partendo dalla base ed avvicinando le punte.
Con la lievitazione finale che può durare da 1 ora-1 ora e mezza fino a tutta la notte (io le lascio nel forno spento poi le cucino alla mattina) diventeranno grandi il triplo (vd ricetta precedente, da ogni metà si possono ricavare 4 brioche grandi oppure 8 piccole).
Mentre il forno si scalda spennellatele con il tuorlo e zucchero se volete la crosticina oppure con latte e granella di zucchero se le volete più morbide. Tenetele nel forno statico a 180° per 14-15 minuti al massimo. Se volete “lucidarle” spennellatele col miele a fine cottura e tenetele un altro minuto in forno.
Anche scaldate da surgelate diventano come appena fatte!
Provate e mi direte!!
TORTA ALLE MANDORLE CON PERE CARAMELLATE E CIOCCOLATO
Ora che la mia rubrica di cucina su Alessandria Magazine ha pubblicato questa fantastica torta di pere posso inserirla anche nel mio blog, ne volevo una che fosse morbida e succosa (le pere all’interno sono morbide e caramellate) e che il cioccolato fosse fuso per amalgamarsi bene con il resto per formare la giusta armonia con questo frutto che trova il giusto equilibrio nell’abbraccio col cioccolato fondente….così me la sono inventata! Un altro dolce adatto a tutte le stagioni
Ingredienti: 3 pere Abate, 100g di mandorle spellate e macinate, 100g di farina 00, ½ bustina di lievito per dolci, 100g di burro morbido, 100g di zucchero semolato, 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 uova, 70g di cioccolato fondente spezzettato, cannella in polvere, 70-80g di amaretti secchi macinati (in alternativa potete usare biscotti secchi).
Pelate le pere e togliete la parte centrale, riducetele a cubetti piccoli e mettetele in un padellino con 2 cucchiai colmi di zucchero di canna ed un cucchiaio di cannella. Mescolando di tanto in tanto fatele ammorbidire e caramellare (diventano di colore beige).
Sbattete le uova con lo zucchero poi aggiungete il burro morbido continuando a mescolare (potete usare il robot da cucina o le fruste); quando questi ingredienti si sono ben amalgamati aggiungete anche il lievito ben mescolato alla farina e le mandorle tritate fini.
Foderate una tortiera da 24-26cm con carta da forno imburrando leggermente i bordi; versate metà dell’impasto (3-4 cucchiai) sulla base, sopra invece fate uno strato con gli amaretti tritati, uno strato con i cubetti di pera cercando di non mettere troppo liquido, infine uno strato con il cioccolato tagliato a scaglie (la parte polverizzata di cioccolato che si forma tagliando non va certo buttata!). Coprite l’ultimo strato con l’impasto rimanente aiutandovi con il dorso di un coltello, se alcune pere od il cioccolato rimangono un po’ fuori non preoccupatevi….si amalgamerà tutto in cottura!
Cuocete la torta nel forno ventilato preriscaldato a 180° per 35 minuti.
Quando sarà tiepida mettetela in frigorifero per 2 ore così si compatterà e sarà più semplice togliere la base di carta da forno senza romperla. Una volta sistemata sul piatto da portata conservarla a temperatura ambiente coperta, prima di servirla spolverizzate zucchero a velo e, se vi piace, ancora della cannella in polvere.
E’ talmente morbida che va mangiata come un dessert al cucchiaio!
TORTA AL LATTE
Anche questa è una torta morbidissima per tutti quanti e per tutti i momenti, da mangiare tal quale o farcita con creme a piacere! Velocissima e semplice da fare…
Ingredienti: 3 uova, 130ml di latte intero, 170g di farina 00, 60g di burro, 160g di zucchero semolato, 1 bustina scarsa di lievito vanigliato (10g)
Sciogliete il burro nel latte utilizzando una lattiera, appena comincia a bollire spegnete il fuoco e continuate con la ricetta.
Lavorate a spuma le uova con lo zucchero poi aggiungete la farina a cui avevate mescolato bene il lievito, poi il latte col burro sciolto dentro e raffreddato.
Versate in una tortiera da 22 cm con carta da forno alla base e unta di burro nei bordi, infornate a 180° per 30-35 minuti, livello medio.
Quando è fredda potete spolverizzarla di zucchero a velo, farcirla a piacere con cioccolato o crema oppure guarnirla utilizzando cioccolato fondente fuso e pasta di zucchero.
TRECCIA DI SFOGLIA MELE E CANNELLA
Questo dolcetto, semplicissimo da preparare, va bene sia in inverno che in estate: quando è freddo si può gustare tiepido col caffè mentre se è caldo si può abbinare con una pallina di gelato alla crema….
Ingredienti: 2 mele, un vasetto di marmellata di albicocche, una sfoglia rettangolare, cannella in polvere, zucchero granella e semolato, latte.
In un padellino con pochissima acqua (giusto per non far attaccare) mettete a cuocere per 15 minuti le mele tagliate a cubetti piccolissimi, spolverate con la cannella in polvere ed un cucchiaio di zucchero, mescolando di tanto in tanto.
Lasciate raffreddare un pochino mentre preparate la sfoglia; aprite la confezione lasciando alla base la carta da forno (potete già adagiarla sulla leccarda),
mettetela sul tavolo con il rettangolo di sfoglia in verticale, nella parte centrale per il lungo spargete una base di marmellata, sopra a questa sistemate i pezzettini di mela e fate una piega nei due bordi laterali corti; con la punta del coltello fate dei tagli paralleli sui bordi lunghi in modo da poterla intrecciare (guardate le foto!).
Infine spennellate un po’ di latte sulla superficie, spargetevi lo zucchero granella e poi anche quello semolato; infornate a 190° per 20 minuti con forno ventilato.
Buonissima da mangiare tiepida, se volete si può spolverare ulteriormente di zucchero a velo per avere un “effetto pasticceria”!
Questa torta l’ho inventata per un contest e ne vado talmente fiera che l’ho usata come copertina del mio primo libro. Invece la ricetta l’ho inserita nel secondo libro o ebook”Torte e merende” in cui troverete anche molte altre invenzioni.