ciambellone della nonna

Ciambellone della nonna

Per la Festa delle Torte mio figlio, che ama quelle semplici e tradizionali, mi ha chiesto di fare il Ciambellone della nonna. Non lo facevo da una vita e, pure io, sono ritornata indietro coi ricordi. Lui pensa alla nonna Iole, mia suocera, che glielo preparava da piccolino, mentre a me lo faceva mia madre che ora vive lontano. Però, per quanto abbiano ricette diverse, è una torta classica infallibile che riesce sempre bene, in più ha il “sapore dell’infanzia”: a me che sono golosa piacerebbe ancora di più con la crema al cioccolato o la marmellata, però il resto della mia famiglia lo preferisce da solo.

La mia ricetta del Ciambellone della nonna

Non ricordo se nonna Iole lo facesse con lo yogurt (che non avevo in casa) per cui ho provato a metterci una ricottina, ho evitato il burro, usando invece l’olio di arachidi, ed è venuto morbidissimo. Il bello è questo: potete caratterizzarlo come volete, seguendo le quantità degli ingredienti base. Scegliete la vostra variante preferita.

Ingredienti:

  • 300 g di farina 00
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 200 g di zucchero semolato
  • 1 ricottina da 100 g oppure 1 vasetto di yogurt bianco cremoso
  • 120 ml di olio di semi
  • 1 bustina di vanillina oppure semi di vaniglia
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • 3 cucchiai di latte
  • limone e/o arancia grattugiati
  • zucchero granella e a velo per guarnire

Procedimento

Montate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Quando avrete ottenuto un composto spumoso aggiungete farina, lievito, vanillina mescolati insieme e setacciati. Se preferite mettere i semi di vaniglia aggiungeteli alla fine.

ciambellone raffaella mucci

Inserite nel composto la ricottina oppure lo yogurt.

Continuando a usare le fruste elettriche aggiungete anche l’olio di semi e il pizzico di sale.

Con un cucchiaio di legno mescolate anche limone e/o arancia grattugiati.

Spargete la granella di zucchero.

Cuocete in forno caldo statico, a mezza altezza, a 180° per 35-40 minuti. Se vedete che negli ultimi minuti di cottura si scurisce troppo abbassate a 170° (io ho abbassato la temperatura negli ultimi 6 minuti). Fate comunque la prova stecchino ma non prima che siano passati almeno 30 minuti in cui non va assolutamente aperto il forno (sennò si sgonfia).

Aspettate almeno 5 minuti prima di rivoltarla in un piatto e conservatela sotto una campana di vetro o nel porta-torte richiudibile. Così può durare anche per una settimana.

La vostra Ciambella della nonna è pronta e aspetta solo di essere mangiata a merenda oppure “pucciata” nel cappuccino di domani!

 

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