Chocolat è il film cult che più di tutti celebra il cioccolato. Dal suo ricettario ho scelto di realizzare una torta super-cioccolatosa, una Sacher fuori dagli schemi: non ha la marmellata di albicocche ma nemmeno il lievito e la farina…ed è per questo che il gusto del fondente si sprigiona appieno tra l’impasto di mandorle fino ad arrivare al guscio goloso di glassa lucida che lo contiene. Una torta semplice ma dall’insuperabile eleganza e raffinatezza.
La torta Sacher di Chocolat
La torta Sacher fu inventata nel 1832 per il principe Wenzel von Metternich da Franz Sacher, da cui deriva il nome: era un apprendista chef di sedici anni a cui una sera capitò di provvedere al dessert, al posto del capocuoco che si era ammalato. Da allora è diventato uno dei dolci più famosi al mondo e, considerata la giovane età del suo inventore, vi posso assicurare che è semplice da fare, soprattutto in questa versione total-cioccolato. La cosa più difficile è stata la scritta! Però pazienza, dopotutto nel film non l’ho vista, la copertura è omogenea: il protagonista è solo il cioccolato.
Ho voluto rivedere il film, nonostante l’abbia visto almeno 5 volte anni fa: Juliette Binoche, che recita la parte della protagonista, Vianne, è una delle attrici preferite di mio marito mentre io non posso lamentarmi considerando la presenza del giovane Jonny Depp, però quello che mi piace di più di questa pellicola, è il messaggio che fa arrivare tramite il cibo: i pregiudizi si possono superare con la condivisione e la vera comunione, che non è quella imposta a messa; la sorellanza unisce le donne che devono scoprire i loro talenti e la loro forza contro ogni ingiustizia e violenza; i bambini hanno il diritto di essere accolti ovunque, non ci devono essere etichette che distinguano le persone e così leggi insulse, ormai superate, non devono fomentare odio e rancore contro chi ha uno spirito libero ma agisce per il bene comune.
Vianne Rocher è una nomade, ma è stanca di viaggiare di paese in paese. Anche se capita in questo piccolo borgo francese, in cui tutti la snobbano, si dedica anima e corpo al suo negozio; soprattutto la figlioletta vorrebbe mettere radici. La sua cioccolateria produce ricette grandiose, con una materia prima d’eccellenza e soprattutto con un ingrediente indispensabile per una buona riuscita, la passione: ogni dolcetto è preparato per piacere a quella data persona; ognuno, in base alla sua indole, ne ha uno preferito e lei cerca di indovinare i gusti di tutti. Sarà grazie al suo grande cuore e al potere di questo ingrediente “soprannaturale” che riuscirà a sconfiggere preconcetti e cattiveria, portati dalle consuetudini bigotte imposte dal sindaco e dalle leggi religiose del tempo, in particolar modo nel periodo di Quaresima. Per seguirle qualcuno arriva perfino a picchiare la moglie e a dare fuoco alle barche degli “invasori”, un popolo pacifico che si è fermato sulle sue rive, solo perché non ha capito bene i consigli del sindaco con cui è in combutta, il quale si pentirà, sentendosi in colpa (finalmente) e lo esilierà; una madre non fa vedere il nipote alla nonna diabetica, che vuole solo vivere i suoi ultimi istanti di vita con amore e gioia; un anziano solo si sente colpevole a provare attrazione per una coetanea vedova…
L’affetto “distribuito” assieme ai dolci manicaretti le ritornerà indietro e le persone che ha aiutato le daranno, a sua volta, una mano per superare i momenti difficili.
Alla fine il cioccolato porterà dolcezza in tutti i cuori perché, come dice una leggenda, “il cacao, fin dalle antiche cerimonie Maya, ha il potere di rivelare desideri nascosti e di svelare il destino“: come sapete alla magia ci credo e anche agli innumerevoli benefici del cioccolato.
Questa torta appare nella scena in cui Madame Armande rivede il nipote alla cioccolateria: con la scusa di farle un ritratto i due si rivedono e il ragazzino, oberato dalle imposizioni della madre, si sentirà libero dopo tanto tempo, e il suo viaggio verso la felicità e autonomia inizierà con un bel morso liberatorio…
A questa Sacher è impossibile resistere, soprattutto abbinata al caffè.
In definitiva: siate felici, realizzate i vostri sogni e ascoltate il messaggio che il cioccolato vi vuole trasmettere!
La ricetta della torta Sacher di Chocolat
Ingredienti per una tortiera da 20 cm di diametro:
- 200 gr di cioccolato fondente di buona qualità, rotto in pezzi regolari
- 5 uova
- 250 gr di zucchero semolato
- 2 cucchiai di caffè diluiti in 2 cucchiai di acqua
- 150 gr di mandorle tritate
- burro per ungere lo stampo
Per la glassa:
- 150 gr di cioccolato fondente rotto in pezzetti regolari
- 50 gr di burro
- 1 cucchiaio di melassa chiara (se non la trovate potete ovviare con sciroppo d’agave o glucosio che si usa per ottenere l’effetto lucido)
Procedimento
Ungete una tortiera da 20 cm di diametro e accendete il forno, statico, a 180°.
Fondete il cioccolato a pezzi a bagnomaria, separate tuorli e albumi.
Con una frusta elettrica sbattete gli albumi a neve ferma, in un’altra terrina montate i tuorli con lo zucchero, a cui aggiungerete il caffè diluito e le mandorle tritate. Amalgamatevi gli albumi mescolando dal basso verso l’alto finché non sono ben incorporati.
Versate il composto nella tortiera e mettetela a cuocere, nella parte media del forno, per 30 minuti, dopodiché copritela con alluminio e cuocete per altri 10 minuti. Infilzando uno stecchino dovrà uscire asciutto, in caso contrario tenerla in forno altri 5 minuti.
Una volta cotta, aspettate che sia completamente fredda prima di staccarla dalla tortiera, servendovi di un coltello a spatola.
Per la glassa fondete il cioccolato col burro e la melassa a fuoco molto basso; sistemate la torta su una gratella con una base di carta forno e fate scivolare due cucchiai, distribuite bene il cioccolato anche sui bordi con il coltello a spatola. Dopo la prima glassatura fate scendere il resto del cioccolato che scorrerà dal centro ai bordi: rifinite solo questi senza toccare la superficie che, così, rimarrà lucida e omogenea.
Se volete scrivere, con un cono con foro piccolo, la dicitura “Sacher” aspettate che sia completamente fredda. Potete utilizzare il cioccolato caduto sulla base di carta forno, sarà sufficiente, però vi avverto: io non ho avuto pazienza di aspettare (come al solito) e la scritta si è “inglobata” al cioccolato della superficie… quindi considerate il fatto che sia già bellissima così senza aggiunte laboriose!
Degustiamola con le persone a cui vogliamo bene perché il cioccolato porta buonumore, amore e amicizia!
Gli effetti benefici della torta Sacher di Chocolat
Partiamo dal protagonista, il cioccolato fondente: come tutti sanno aumenta il buonumore ma non solo perché è buonissimo. Rilascia serotonina, l’ormone del benessere e altre sostanze euforizzanti. Non sapevo che fosse anche un aiuto per la flora batterica: alcuni gruppi di batteri nel nostro intestino ne vanno ghiotti (piccoli ma mica scemi!). Importante anche per il sistema immunitario: se inserito nella dieta senza esagerazioni, ha un potere antinfiammatorio, soprattutto contro le malattie degenerative. Ricco di antiossidanti (teobromina e flavonoidi) fa bene al cuore perché protegge le arterie e la circolazione sanguigna. Dulcis in fundo…contrasta pure le carie dentali, davvero incredibile, ma sembra che il cacao amaro contenga antibatterici naturali che ostacolano la trasformazione di zuccheri in acidi. Non lo dico io ma i dottori! Finalmente una cura che mi piace.
Attenzione però: il cacao deve essere almeno al 70% e la quantità giornaliera va dai 30 ai 40 gr al giorno a seconda della forma fisica dell’individuo. Ho visto che anche due quadratini riducono la voglia di altre sostanze dolci e il fondente buono lascia un gusto gradevole, che soddisfa subito e dura a lungo, perciò è un alleato della dieta.
Anche le mandorle, contenute in questa torta, abbassano il colesterolo, sono sazianti, antiossidanti e contribuiscono al benessere intestinale, contengono grassi “buoni”, rame, manganese e vitamina E.
Il caffè, anch’esso nelle giuste proporzioni, è rinvigorente e energico.
Una fetta di questa torta Sacher di Chocolat è, insomma, la colazione giusta per farvi iniziare la giornata con brio o per aggiungere allegria e positività con una merenda golosa, perché se anche la vita non è un film è comunque vero che l’arte trae ispirazione dalle certezze quotidiane… e il cioccolato ne fa parte a pieno titolo!
Per saperne di più sul cioccolato e sulle altre ricette di Chocolat leggi l’articolo di Aifb di Gabriella Comini e i contributi delle amiche food-blogger.
Sempre dal ricettario di Chocolat in questo blog troverete i Macarons di Saint Francis: anche qui gli ingredienti principali sono cacao, cioccolato e mandorle.