Brutti ma buoni di Borgomanero
Si tratta di biscotti caratteristici piemontesi a base di albume d’uovo montato e aggiunta di mandorle e nocciole. Già li conoscevo e, fatti artigianalmente, li avevo assaggiati da un amico ristoratore di Cuneo. Ora che abito nel novarese ho scoperto che a Borgomanero, la loro città natale, hanno una ricetta tradizionale: nell’impasto ci sono solo le mandorle e curiosando nel sito del Comune ho trovato gli ingredienti usati ed il procedimento della pasticceria che li ha inventati. Ovviamente ho dovuto adattare le proporzioni ad una cucina standard.
Ingredienti per una teglia di biscotti:
- 100g di zucchero semolato
- 25g di zucchero a velo
- un pizzico di sale
- 100g di albumi/3 albumi di uova medie o 2 di uova normali, freschissime di cat.A
- 1 bustina di vanillina o 1/2 bacca di vaniglia (semi)
- 150g di mandorle tostate
Procedimento
Sono velocissimi da fare, ci si mette un’ora solo perché la cottura è piuttosto lunga.
E’ sufficiente preparare gli ingredienti secchi in una terrina: le mandorle tritatele non finissime, si deve sentire la parte croccante. Se non le avete già tostate basta farle saltare su padella antiaderente qualche minuto.
A parte montate gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale che ne facilita l’operazione e lo zucchero a velo, devono risultare lucidi e corposi.
Mentre vi occupate dell’impasto accendete già il forno, statico a 170°.
Uniteli al resto degli ingredienti mescolando delicatamente dal basso verso l’alto finché non siano ben amalgamati.
Sulla leccarda, su un foglio di carta forno, create tanti mucchietti o noci di massimo 3 cm, distanziati tra loro. Potete utilizzare un sac a poche oppure usare un cucchiaino, non importa che siano perfetti, anzi visto che si chiamano brutti, l’importante è che siano buoni!
Infornateli ad altezza medio-bassa e cuoceteli alla temperatura indicata per 10 minuti dopodiché abbassatela a 140° per 20 minuti ed infine a 100° per 15 minuti. Se vedete che diventano troppo scuri nell’ultima fase cuoceteli a valvole aperte (cioè mettendo un cucchiaio di legno nella porta del forno per tenerla socchiusa).
Una volta sfornati saranno morbidi quindi non toccateli finché non si siano raffreddati, staccateli con una palettina e conservateli in un contenitore ermetico o di latta. Resistono anche un mese.
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